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I Paesaggi di Carrà a Mendrisio
Mauro Reali

Capanni al mare - particolare
Capanni al mare - particolare

A Mendrisio, in Canton Ticino, è visitabile la bella mostra I paesaggi di Carrà, al locale Museo d'Arte, curata da Elena Pontiggia e Simone Soldini (info: http://museo.mendrisio.ch/index.php?id=227 ).
Alcuni dei paesaggi di Carlo Carrà (1881-1966) qui esposti, lo premetto a tutto, sono davvero meravigliosi. Alludo a Pino sul mare 1921, Crepuscolo 1922, L'attesa 1926, L'estate 1930 (Museo del Novecento di Milano), I nuotatori 1932 (MART Museo di arte moderna e contemporanea, Trento e Rovereto), Capanni al mare 1927 (GAM, Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Torino), Canale a Venezia 1926 (Kunsthaus di Zurigo), Lo Squero di San Trovaso 1938, I contadini della Versilia 1938. E, osservandoli con attenzione, questi ci spiegano l'evoluzione del pittore – già futurista - da un'iniziale pittura metafisica verso forme plastiche più solide, realistiche e “magiche” nel contempo: ciò anche alla luce degli studi su Giotto, Paolo Uccello e Masaccio, che lo influenzarono molto.
Altrettanto significativi sono alcuni documenti (libri, lettere, schizzi, appunti…) che attestano la ricchezza dei rapporti che Carrà – che già da giovane conobbe a Parigi Apollinaire e Picasso – intrattenne con altri pittori come Giorgio De Chirico e Umberto Boccioni, con i “vociani” Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini, con Giuseppe Ungaretti, con i critici d'arte Roberto Longhi e Lionello Venturi.
Aggirandoci tra le sale del bel Museo ticinese - un suggestivo vecchio convento - ci sembra dunque di scorgere davvero uno spaccato del mondo del grande pittore, e ci sembra di vederlo muovere sulle spiagge della sua amata Versilia alla ricerca di paesaggi da immortalare. Versilia dove a Carrà - che aveva casa a Forte dei Marmi – non mancavano certo altre frequentazioni illustri, tanto che Carlo Emilio Gadda sintetizzò quel “cenacolo” versiliano con due endecasillabi PEA, CARRÁ, DE ROBERTIS, ANGIOLETTI / CARETTI, ANNA BANTI, BIGONCIARI.
E a chi di noi non sarebbe piaciuto assistere a qualcuna delle loro conversazioni? Si trattava di giganti dei quali la nostra cultura sente tremendamente la mancanza... Mancanza che però può – pur parzialmente – essere colmata da una visita alla mostra di Mendrisio, dove – tra l'altro - possiamo anche ammirare opere di pittori svizzeri che dal magistero di Carrà furono influenzati.

cliccare su ciascuna foto per ingrandirla.


I PAESAGGI DI CARRÀ. 1921-1964
22 settembre 2013 – 19 gennaio 2014
Orario di apertura: martedì - venerdì 10.00-12.00 / 14:00-17:00
sabato - domenica 10:00-18:00, lunedì chiuso (festivi aperto), VISITE GUIDATE su prenotazione
24/25 dicembre 2013 e 1 gennaio 2014 chiuso
biglietto: intero 8 euro, ridotto 7 euro, gratuito scuole e ragazzi fino a 16 anni
dalla stazione a piedi 10-15 minuti, autobus linea "mendriense" ogni 15 minuti
per comunicare e per arrivarci

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  17 ottobre 2013