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E' fatta ! Approvata la legge quadro sulla mobilità ciclistica
L'Italia vola in Europa in bicicletta !
Giulietta Pagliaccio


Oggi è stata approvata la 1° Legge sulla mobilità ciclistica: è un momento storico per Fiab e l'Italia, per tanti motivi.

Nel novembre 2007 a Milano si svolgeva la 1° Conferenza Nazionale della Bicicletta, organizzata dal Ministero dell'ambiente e dalla Provincia di Milano
Fautore e vero "play maker" di questa Conferenza fu l'allora presidente FIAB, l'indimenticato Gigi Riccardi.
Fu una Conferenza intensa cui parteciparono tanti soggetti diversi del mondo della bicicletta, FCI, ANCMA, AICC (associazione italiana città ciclabili) Euromobility; in 3 giorni di lavoro vennero trattati temi i più vari nel corso di numerosi workshop i cui documenti potete trovare nel libro "Due ruote per il futuro" edito da Ediciclo.

Questa lunga premessa per dire che fu in quella sede che si posero le basi perché si sviluppasse una politica nazionale della ciclabilità che oggi vede la luce con la 1^ Legge Nazionale sulla mobilità ciclistica che all'art. 1 recita: "La presente legge persegue l'obbiettivo di promuovere l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative....".
Una legge che sancisce, finalmente, che la bicicletta non è un "gioco per il tempo libero" come la si è sempre considerata, ma un vero mezzo di trasporto al pari degli altri, inserito nelle attività di sviluppo del Ministero dei Trasporti e per il quale sono necessari interventi diversi per una crescita adeguata, come si fa per gli altri mezzi di trasporto.

Il risultato di oggi è quindi frutto di un lavoro di tanti, che ha radici lontano nel tempo, oltre 30 anni per FIAB; un lavoro di tanti soci e socie che in questi anni non hanno mai smesso di crederci, di proporre, di confrontarsi con politica e gli amministratori pubblici in modo trasversale. E il risultato più bello è proprio questa Legge che ha raggiunto l'unanimità dei consensi e che dimostra che finalmente sono stati abbattuti steccati ideologici su un argomento, quello della mobilità ciclistica, che deve essere patrimonio di tutti.

E un grazie a tutti i cittadini e cittadine che tenacemente ogni giorno prendono la loro bicicletta e mettono in pratica una "rivoluzione gentile" che sta cambiando le nostre città che, grazie a questa Legge, riusciranno a dare risposte alle nuove esigenze di mobilità sostenibile."

Giulietta Pagliaccio (presidente FIAB)

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  23 dicembre 2017