Si sono impegnati tutti a fare in modo che non si realizzasse: due giunte comunali, assessori, sindaci e uffici tecnici comunali. I progettisti da parte loro la cosa l'avevano addirittura ben studiata piazzando l'ascensore davanti al portone di una casa privata e a quel punto sabotata. I controllori del progetto furono alquanto latitanti mentre chi lo approvò lo fece seduta stante senza arte ne parte. La Direzione Lavori? Una pura chimera tanto a quel punto chi se ne frega.
“Quattro milioni e 500 mila euro e una tempistica che prevedeva 5 mesi di lavori per lo spostamento dei sottoservizi e 470 giorni dall'avvio dell'opera” ci informa l'autorevole settimanale cittadino, per chi sa far di conto è presto fatto dal febbraio 2012 ad oggi quanto tempo si è fatto? Pare che la Rete Ferroviaria Italiana scavando il tunnel abbia trovato al posto dei sottoservizi di tutto e di più ed è per questo che non sbucava più. Sarà così o sarà altresì, resta il fatto che il sottopasso di via Bergamo è stato inaugurato ieri dimostrando che anche nel paese dell'Expo e del malaffare, malgrado noi, un miracolo è sempre possibile perché a questo punto è incontrovertibile: Dio esiste … e la luce in fondo a qualsiasi tunnel prima o poi è sempre possibile!

Don Chisciotte


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  19 aprile 2015