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MEETmeTONIGHT
Tania Marinoni


Anche Monza ha partecipato il 28 e il 29 settembre all'iniziativa Notte europea dei ricercatori, una manifestazione culturale dedicata alla divulgazione scientifica. Promosso dalla Commissione europea, l'evento ha coinvolto simultaneamente diversi Paesi, consentendo in ognuno di questi un faccia a faccia con chi opera nel campo della ricerca. Per due giornate i portici dell'Arengario sono divenuti laboratori aperti a tutti i cittadini di ogni fascia d'età; quattro le aree tematiche affrontate nelle dimostrazioni scientifiche e negli esperimenti proposti ai partecipanti: Scienza e Tecnologia, Cultura e Società, Ambiente, Salute. Grande attenzione è stata rivolta alle scuole ed ai fanciulli, coinvolti in giochi ed esperienze ludiche. Tra i partner dell'iniziativa,estesa in Italia alla Lombardia e alla Campania, figurano il Comune di Milano ed illustri realtà accademiche come il Politecnico di Milano, l'Università Statale, l'Università di Milano-Bicocca e l'Università Federico II di Napoli. Sei i laboratori allestiti nella giornata di venerdì e cinque in quella di sabato: tutti gli stand hanno registrato una grande partecipazione e suscitato un vivo interesse tra il pubblico.

Nuovo, originale, lontano dalle classiche consuetudini è l'approccio alle discipline tradizionali, anche attraverso l'introduzione di nuovi linguaggi.

In ambito sanitario si valorizza la particolare sinergia tra le cure tradizionali e la funzione terapeutica della comunicazione.
La scrittura può apportare significativi miglioramenti nella relazione tra medico e paziente: è questo il tema attorno a cui lavora il gruppo di ricerca Iraklia, fondato nel 2011 da Micaela Castiglioni all'interno dell'Università Bicocca. Il progetto afferisce al settore della medicina narrativa, una metodologia di intervento clinico-assistenziale che inserisce il paradigma narrativo all'interno del percorso di cura. La scrittura, come ogni forma espressiva, può accompagnare il paziente specialmente in quei settori, come l'oncologia o le patologie degenerative, in cui la comunicazione empatica tra malati e personale sanitario risulta di importanza fondamentale.

Un corretto stile di vita ed un equilibrato regime alimentare consentono il controllo di patologie di natura vascolare. Infermiere del dipartimento di medicina e chirurgia hanno invitato i cittadini a verificare il proprio stato di salute, attraverso la rilevazione di parametri come la pressione e il calcolo del peso forma. Nel laboratorio Abbi cura di te non sono mancate attività ludiche rivolte ai più piccoli, per trasmettere fin dall' età infantile l'importanza di una vita attiva e salutare.
In età senile i nostri sensi perdono progressivamente la loro efficacia: è questa un'esperienza che anche i giovanissimi hanno potuto compiere, grazie agli esperti in geriatria dell'Università Bicocca di Milano. Occhiali che simulano l'effetto della cataratta e guanti utilizzati per affievolire la sensibilità nel tatto hanno catapultato fanciulli in un lontano futuro. E per mettere alla prova la vista, il tatto e la forza di prensione, il pubblico è stato coinvolto in un avvincente gioco a squadre tra senior e junior, in una divertente sfida tra generazioni.


Ai fanciulli si è rivolto il laboratorio di educazione finanziaria La torta dell'economia, che ha proposto la realizzazione di un simpatico salvadanaio ripartito in quattro “fette”; una divertente attività per sensibilizzare i bambini su diverse modalità di utilizzo del denaro: dono, risparmio, progettualità e solidarietà. Il progetto, promosso dal dipartimento DISEADE, con la collaborazione di FarEconomia, Pandora Onlus e Orizzonti.tv, sostiene l'alfabetizzazione finanziaria dei soggetti più giovani e invita i genitori a proseguire a casa il dialogo con i propri figli su questa importante tematica.

La realtà virtuale applicata al gaming può apportare un valido aiuto nel trattamento dei disturbi alimentari come l'anoressia e la bulimia. Grazie alla realizzazione di due differenti ambiti, uno ideato per mettere alla prova il paziente in situazioni di “disagio” e l'altro per aiutarlo ad acquisire consapevolezza oggettiva delle dimensioni del proprio corpo, è possibile intervenire sugli aspetti emotivi che spesso bloccano il percorso riabilitativo del soggetto. Le esperienze immersive si dimostrano particolarmente efficaci anche nella gestione della cronicità in patologie degenerative, oppure in percorsi di riabilitazioni svolte dal paziente direttamente a domicilio. Ma le nuove frontiere della realtà virtuale si rivolgono anche all'educazione; pensate infatti in un cornice didattica, mirano non tanto a fornire ai docenti soluzioni da applicare direttamente nel contesto pedagogico, quanto piuttosto a formare gli insegnanti perché conoscano l'offerta disponibile sul mercato e possano orientarsi nella scelta di questi strumenti innovativi.

Queste e molte altre le esperienze rivolte al pubblico, per sensibilizzare i cittadini sul tema della ricerca. Oltre alla medicina personalizzata, alle nuove frontiere della tecnologia e a tematiche di natura sociale, anche l'ambiente è stato oggetto di sperimentazione in un laboratorio dedicato alla chimica e all'ecologia delle acque dolci.
MEETmeTONIGHT, l'edizione locale dell'iniziativa europea incentrata sulla ricerca, ha interessato Monza per due giornate, con numerose e coinvolgenti attività. Esperienze di carattere ludico-didattico e di intrattenimento, rivolte a tutte le fasce d'età, in cui i cittadini sono stati protagonisti di esperimenti e dimostrazioni su temi d'avanguardia di quattro importanti settori culturali.

Tania Marinoni


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  30 settembre 2018