Roberto e Federika Brivio
Al Lucignolo Café di Brugherio
Xenia Marinoni
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Una sera al Lucignolo Café non è mai banale. Ma chi non conosce, a Brugherio e nei dintorni, questo locale dal nome così curioso? Molto noto per la particolarità dell'offerta, è difficile da definire, o meglio da imbrigliare in una definizione che andrebbe sicuramente stretta. Può sembrare un caffè letterario, un locale culturale, un luogo simpatico ed accogliente. In realtà è tutto questo e molto di più: apri la porta e si presenta davanti ai tuoi occhi un locale abbracciabile con un solo sguardo e un battito di ciglia, ma con una forza attrattiva incredibile, da richiamare e calamitare un pubblico numeroso ed eterogeneo, sempre partecipativo e mai passivo. Antonio Gentile fa gli onori di casa e poi si rivela quasi indispensabile con i suoi accompagnamenti alla tastiera.
Così, in una sera di maggio, può capitare la speciale occasione di incontrare Roberto Brivio (uno dei fondatori dello storico gruppo de I Gufi), artista eclettico a tutto tondo, e la figlia Federika, riuniti per presentare il primo libro di lei.
Una serata in cui la comicità paradossale prende il sopravvento e si mescola alle battute di ottima fattura. Federika, nonostante la ancor giovane età, è un'attrice di teatro. Legge, interpretando, diversi brani del suo libro e spesso duetta col padre.
Lei ha un “gesto” pulito, molto espressivo ed una dizione perfetta. Sulla soglia dei quarant'anni (portati benissimo), nel bel mezzo di una carriera da palcoscenico, decide di cimentarsi anche nella scrittura, scoprendo una propensione inedita ma molto promettente. Così nasce un libro particolare: “Cuore di pancia”, molto femminile, altrettanto delicato.
Lui, Roberto Brivio, è l'artista eclettico che più generazioni conoscono per la vena umoristica e per l'abilità nel far divertire sia nonni che nipotini. E' uno di quegli autori con una carriera ed un curriculum tanto politropi e quasi epici, a cui ogni definizione risulta limitativa.
La serata ruota attorno ad entrambi, facendoli protagonisti di un'esperienza vissuta insieme e condivisa fino in fondo: la protagonista, la “scrittrice” e il padre istrione, capace di catturare l'attenzione, e di lasciarla, al tempo giusto, con un ritmo da grande cabarettista. Il libro, leggero ma ricco di buon senso, promette bene. Curiosa è la sua genesi: esso deriva da un copione teatrale, poi steso e sviluppato in una pubblicazione di testo, percorrendo l'iter opposto di tante altri volumi, che hanno varcato prima le soglie delle librerie e solo dopo i camerini di teatro. Marcatamente autobiografico, il romanzo attraversa la maternità in tutte le sue diverse contraddizioni ed offre una lettura capace di rappresentare tutte le donne in equilibrio tra la vita di madre e quella di moglie, divise tra le faccende domestiche ed il lavoro. E' un testo che, oltre a raccontare, provoca vive emozioni e mette in moto la fantasia… un ottimo risultato per un'attrice già affermata, ma scrittrice alle prime armi.
Ma non possiamo trascurare il gran finale, con Brivio scatenato nelle canzoni milanesi del suo vecchio repertorio, un pubblico magari un po' stonato ma ben “preparato” e il “maestro” Gentile che si affanna a star dietro a Brivio. Che Napoleone faceva l'oste, e Garibaldi il cantiniere lo sapevamo tutti, ma molti di noi pensavano che la regina d'Inghilterra si lavasse in un bicchiere mentre, secondo Brivio, “la pissava in un bicer” in – un – bi – cèr…
Xenia Marinoni
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Brivio, Federika
Gelmini 2012, 212 pagine, € 16,50
A Monza al LIBRACCIO
on line www.libraccio.it
Associazione Culturale IL LUCIGNOLO, c/o LUCIGNOLO CAFÉ, Piazza Togliatti, 11 Brugherio
tel. 039 5251261 - mobile 349 3047796 / e-mail lucignolocafe@yahoo.it
http://sites.google.com/site/centrotramax/eventi-lucignolo
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31 maggio 2012