prima pagina lente pagina precedente



Nota stonata
Teatro o cinema ?
JLV


Teatro certamente anche se, dopo il Festival Borgio Verezzi dello scorso anno, è stato presentato in prima visione su Rai 5 sabato 30 gennaio. Conseguenze della pandemia.
Teatro di gran classe, un atto unico di Didier Cameron con la regia di Moni Ovadia e due splendidi attori: Carlo Greco e Giuseppe Pambieri a interpretare il difficile ruolo dei protagonisti, pieno di risvolti psicologici ed anche drammatici.

Hans Peter Miller (Greco), direttore della Filarmonica di Ginevra, alla fine di un concerto, ancora vestito in frac, viene importunato da un più che invadente ammiratore di nome Léon Dinkel (Pambieri) che gli chiede un autografo, ma gli suggerisce anche cosa scrivere, lo chiede anche per sua moglie e trova innumerevoli pretesti per rientrare diverse volte nel camerino di un sempre più esasperato Miller.

Ma ad un certo momento l'ammiratore Vinkel cambia completamente atteggiamento ed inizia raccontando che in realtà non era belga, come aveva detto, ma tedesco ed il suo nome reale era Vinkelbach. Praticamente sequestra il povero direttore d'orchestra, lo terrorizza fino ad obbligarlo a salire in mutande sopra una sedia, un bel contrasto con il frac iniziale, ed a suonare con il suo violino “Eine kleine nachtmusik” di Mozart, che si rivela poi il filo conduttore di tutto lo spettacolo.
Anche Miller non era il vero nome del musicista che in realtà era anch'egli tedesco, si chiamava Rudolf Kaiser ed aveva un tenebroso passato che viene un po' per volta svelato.

Si arriva così al drammatico finale che è un susseguirsi di colpi di scena finché non cala il sipario.

JLV


Condividi su Facebook

Segnala su Twitter

EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net

Commenti anonimi non saranno pubblicati


in su pagina precedente

  1 febbraio 2021