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La guerra dentro
Barbara Schiavulli presenta a Monza il suo nuovo libro “La guerra dentro” (le emozioni dei soldati) sabato19 ottobre alle ore 17 presso la Biblioteca del Carrobiolo in via Carrobiolo, 2 – ingresso libero.

Barbara Schiavulli

Barbara di sé stessa ha scritto:
“Il mio sogno era fare la giornalista di guerra, poi ho scoperto che non si fa, lo si diventa. E ho scoperto, scrivendo le storie più incredibili che potessi immaginare che anche i sogni hanno una nazionalità, se nasci in un paese normale e sei bravo, tutto è possibile. Sei invece hai creduto fosse importante restare in Italia, capisci ben presto che è solo presuntuoso a pensare che essere bravi, impegnati e onesti e non fortunati, basti a entrare in un giornale. Nonostante questo e con il trattamento riservato all'ultima ruota del carro, come capita a tutti i freelance oggi, ho scritto (per quasi tutti i giornali in circolazione) con passione e vissuto la Storia del Medio Oriente, Africa e del Centr'Asia degli ultimi 15 anni. Dal Darfur, alla Malesia, dalle montagne afgane allo yemen. Quasi 4 anni fissa a Gerusalemme, poi ovunque dove succedeva qualcosa. Ho amato tutte le storie che ho scritto. E sono stata onorata di aver conosciuto alcune persone di cui ho raccontato un pezzo di vita. Personaggi importanti e quei nessuno che per il loro piccolo mondo, erano la differenza. Dai filatelici di Baghdad che si scambiavano i francobolli mentre fuori echeggiava il suono delle bombe, alla bambina afgana, ora donna, che si è finta un maschio per poter mantenere la famiglia durante il regime dei talebani. Dalla donna palestinese che ho aiutato a partorire a un posto di blocco israeliano perché non la lasciavano passare, al coraggioso giornalista pakistano che denunciava i crimini di Stato nel suo paese, senza sapere che di lì a poco sarebbe stato ucciso. Ho scoperto la scuola di musica classica di Kabul e la scuola di balletto a Baghdad. Ho visto bambini mutilati che non si lamentavano mai, e donne costrette a vendere il proprio corpo per sfamare i figli. E' stato nei posti peggiori che sono stata travolta dalla dignità delle persone, dal loro coraggio e dalla loro forza. Ho seguito le guerre e loro hanno seguito me, nel 2005, in Iraq ero l'unica giornalista italiana che continuava ad andarci quando le testate italiane hanno deciso di non mandare più nessuno. Ho vissuto a Baghdad travestendomi da sunnita o sciita a seconda delle esigenze, quando era importante non dare nell'occhio e troppo pericoloso per una giornalista straniera andare in giro. Sono stata in Pakistan molte volte, l'ultima subito dopo la presa di Bin Laden. Ma il paese che mi ha completamente rapita è stato l'Afghanistan. Immergendomi nelle zone calde, ho scoperto che quello che mi interessa raccontare riguarda, soprattutto, le persone che i conflitti li subiscono. La sopravvivenza. Ci sono stata una trentina di volte, e sto sempre per ripartire. Cercando di andare nei posti il più vicino a quello che succede e ai personaggi che lo fanno succedere. Non conosco altro modo di fare questo mestiere. Qualcuno dice che ho il morbo della partenza, qualcun altro che sono un'irrequieta, in realtà adoro il mio lavoro.”(Pubblicato su il Fatto Quotidiano http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/bschiavulli/).

Barbara ha vinto il premio Luchetta, Antonio Russo, Italian Women in The World, il premio Maria Grazia Cutuli e altri. Ha pubblicato tre libri: Le farfalle non muoiono in cielo. Storia di una Kamikaze che non voleva morire, ed. La Meridiana, Guerra e Guerra. Una Testimonianza, edito da Garzanti e, adesso, La guerra dentro (le emozioni dei soldati) Youcanprint 12 €.

Questa la presentazione del libro:
Dei soldati italiani sappiamo quello che ci raccontano i giornali e le televisioni, ne sentiamo parlare quando muoiono, ci interroghiamo su quello che fanno e quanto serve, ma non sappiamo mai quello che sentono. La guerra trasforma, incrina le proprie certezze, sfida i propri limiti, sconvolge, rende migliori o peggiori. Non ci sono vie di mezzo quando tutto intorno a te sembra crollare come un palazzo bombardato. Solo una cosa è certa, quando si parte per la guerra non si torna mai come si era prima. Migliaia di uomini e donne soldato italiani sono stati in Africa, in Medio Oriente e in Centr'Asia nel corso degli anni. Decine sono morti. Altri sono tornati a casa e hanno faticato a riadattarsi. La Guerra Dentro entra nelle vite di dieci militari che hanno trascorso lunghi periodi in zone di crisi e hanno trovato la voglia di aprirsi alle loro emozioni. Come la paura di morire o il dolore perdere un compagno, la forza di riprendersi da un ferimento o il coraggio di mettere le mani tra i fili di un ordigno per disinnescarlo. Dalle loro esperienze alcuni si sono posti domande, altri hanno trovato risposte, tutti sperano di aver dato il loro piccolo contributo.

La premessa

copertina
La guerra dentro
Le emozioni dei soldati
Barbara Schiavulli
youcanprint
ISBN 978-88-91117-60-1
€ 12




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  17 ottobre 2013