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Milano. Meraviglie, miracoli, misteri
Un nuovo, interessante, libro sul tema
di Mauro Reali


Milano. Meraviglie, miracoli, misteri

Il libro AAVV, Milano. Meraviglie, miracoli, misteri, Celip 2001 – (euro 35,12) è – a mio avviso - davvero da non perdere. Infatti chi ama Milano – ma anche i suoi “dintorni” (vedremo poi anche qualche accenno alla Brianza…) vi può trovare insolite suggestioni, sia di visita che di semplice riflessione. Insolite, dicevo. Ed infatti l'insolito, lo stravagante, il misterioso, il magico, il meraviglioso… è il filo conduttore della quarantina di itinerari – logistici o solo “mentali” – proposti da altrettanti validi investigatori, coordinati da Roberta Cordani: tra di loro spiccano anche studiosi di assoluto valore e grande rinomanza, e – per non far torto a nessuno (anzi, così lo faccio a tutti tranne uno…) – citerò per ora solo Umberto Eco. E chi, se no?
E c'è da stupirsi se il meraviglioso ci affascina? No davvero, anche perché Maria Teresa Fumagalli Beonio Brocchieri – filosofa e medioevista – ci ricorda alle pagine 6-7 (citando Platone) che da esso è nata addirittura la filosofia. Non posso però in questa sede ricordare tutte gli itinerari misteriosi proposti e dunque ne trascelgo (la scelta è come al solito arbitraria e personale…) qualcuno da segnalare. Senz'altro seguirei Carlo Capponi e Roberta Cordani (pp. 15- 22), Gianni M. Guidalberto (pp.23-27) e Carmen Peluso (pp.28-29) tra i vari misteri della basilica di Sant'Ambrogio. Soprattutto il primo intervento (alla ricerca dei bestiari e delle chimere presenti nella chiesa) e il terzo (dedicato ai protomartiri ambrosiani Protasio e Gervasio) possono benissimo servire da guida prima di una nuova e – davvero diversa – visita alla chiesa “più amata dai milanesi”. Seguendo un filo cronologico andrei poi a leggere Leonardo da Vinci mago (pp. 47-55) di Luciano Patetta, per poi riflettere sulla peste del 1576 e sull'operato di san Carlo in tale frangente, che riedificò tra l'altro la chiesa di san Sebastiano, come ricorda Carmen Peluso (p. 83). Pasquale Tucci (pp. 109-112) ci segnala che Brera – oltre alle altre meraviglie – è tradizionale sede di uno storico Osservatorio: e – si sa – guardando le stelle di meraviglie se ne possono immaginare davvero tante!
Ma mi rendo conto che questa recensione è troppo soggettiva, e dunque affido davvero ai lettori il piacevole compito di seguire – col proprio “fiuto” – i misteri da loro preferiti. Misteri e miracoli che riguardano anche i nostri giorni, o quasi, giacché si citano tra gli altri il fumetto di Martin Mystère (pp. 157-159), il celebre film Miracolo a Milano (p. 160), si intervista Moni Ovadia (pp. 161-167)…
Anticipavo che esiste qualche citazione della Brianza, e ora entro nel merito. Umberto Eco, infatti (pp.10-13) annovera il Tesoro del Duomo di Monza tra i maggiori dell'Europa medievale: noi lo sapevamo già, ma senticelo ribadire la lui è sempre fonte di orgoglio. Un'altra è alle pagine 174-177, ove Luca Palazzoli illustra lo splendido dipinto La biblioteca magica di Gianfilippo Usellini (1960), di proprietà del Comune di Vimercate ed è tanto significativo da meritarsi pure la copertina del libro. L'artista si è immaginato infatti una “specie” di Bibioteca Braidense che contiene – oltre ai libri – personaggi storici e letterari d'ogni tipo, da Pinocchio a Omero a Cristoforo Colombo a Mozart ad Arlecchino a Pirandello ad Adamo ed Eva…sotto l'ingombrante presenza del cavallo di Troia: i bambini che stanno per varcare la soglia della bibioteca stanno dunque simbolicamente per varcare la soglia che li porterà in diretto contatto con tutti loro, i loro misteri e le loro meraviglie. Più difficile – forse – sarebbe oggi dipingere Internet, la vera “biblioteca magica” dei nostri giorni; ma questa, davvero, è un'altra storia.

Mauro Reali

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  7 marzo 2002