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Coppi, Bartali Carollo e Malabrocca
Le avventure della maglia nera
Giustino Pasciuti


Coppi, Bartali Carollo e Malabrocca
“Per conto mio, te cinese sei un uomo di gran fondo – dice una sera Fausto Coppi al Luisin caracollando attorno al tavolo del biliardo – A 35 all'ora arrivi in capo al mondo, puoi pedalare per un mese di seguito, a 45 però sei del gatto, addio, per te c'è il semaforo rosso”. Il Campionissimo così, in modo franco, ebbe a dire delle capacità ciclistiche del conterraneo Luigi Malabrocca, soprannominato “Cinese” per il taglio degli occhi.
In effetti Malabrocca era consapevole di non avere possibilità in testa alla classifica del Giro, chiuso come era da Bartali e Coppi. Altrettanto realisticamente impegnò tutte le energie e le astuzie per essere ultimo, perché l'ultimo aveva buoni premi, l'ultimo suscitava simpatia, l'ultimo era certamente più facile da ricordare dei corridori che stavano nel mezzo, destinati per lo più all'oblio.
Maglia nera per antonomasia, battuto e felice per scelta strategica: ultimo nel Giro del '46 a 4 ore dal vincitore Bartali; ultimo nel Giro del '47 a 5 ore dal vincitore Coppi; battuto solo da Carollo nel Giro del '49 quando arrivò penultimo a 9 ore dal vincitore. Sante Carollo, muratore vicentino, fu la sua bestia nera: “perennemente in difficoltà, sconvolto da cotte paurose. Malabrocca non può umanamente tenere testa a questo mostro all'incontrario”. Comunque, liberatosi dei suoi concorrenti, in testa o in fondo alla classifica, Malabrocca seppe dimostrare, fuori dal Giro, di essere un corridore-ciclista di rilievo in tante corse in linea e a tappe e nel ciclo-cross. In “Coppi, Bartali, Carollo e Malabrocca” per una volta i campioni sono comparse, il protagonista è l'ultimo e in un mondo fatto di vincenti, a tutti i costi, la scrittura dell'autore, sempre godibile e famigliare, per qualche accento dialettale, ci offre anche, fra tanti aneddoti divertenti, per chi vuole leggerla, senza prosopopea e tirate moralistiche, una lezione di vita.
Luigi Malabrocca ci ha lasciato agli inizi di ottobre, dopo Bartali, Coppi e Carollo, con la Maglia Nera definitivamente sua.
L'Associazione Monza in Bici ha voluto promuovere la presentazione del libro, corredato in questa nuova edizione da un album fotografico e da una appendice dedicata a Sante Carollo, con la partecipazione dell'autore e di Giorgio Albani, il 25 novembre presso la Libreria Il Libraccio.
Il libro (Benito Mazzi - Coppi, Bartali Carollo e Malabrocca - Le avventure della maglia nera. Prefazione di Paolo Facchinetti, Ediciclo, 14 euro) è disponibile presso la Biblioteca Civica di Monza.

Giustino Pasciuti


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  2 dicembre 2006