Il ministero dei casi speciali
La storia dei desaparicidos e di un ebreo argentino.
di Annalisa B.
Il caso Argentina, il dramma dei desaparecidos, le madri della plaza de Mayo, sono temi che per quanto mai abbastanza conosciuti, molte volte sono stati alla ribalta della cronaca, oggetto di inchieste e di libri. Anche perchè in qualche modo quei fatti hanno rappresentato un nuovo gradino disceso nella scala degli orrori che il genere umano continua a percorrere. Gente scomparsa, come mai esistita. Neonati rubati e allevati dai carnefici dei loro genitori e altre nefandezze. Il romanzo di Nathan Englander, giovane autore dei bellissimi racconti "Per alleviare insopportabili impulsi", si svolge in questo scenario partendo da una angolazione particolare e meno conosciuta , quella degli ebrei d'Argentina. La comunità ebraica argentina è una delle più importanti del mondo ma la sua storia e le sue vicissitudini sono molto meno note di quelle della comunità nordamericana. Costituitasi fra l'ottocento e il novecento con le migrazioni dall'Europa, ha vissuto nel secondo dopoguerra uno strano connubio con il fatto che nel paese si sono rifugiati centinaia, forse migliaia di nazisti in fuga a cominciare da Eichman, e, certo non per caso, con uno strisciante antisemitismo. Nel suo romanzo Englander utilizza tutti questi elementi in modo emblematico, quasi un concentrato di tutti gli sradicamenti e le emarginazioni, per costruire una storia molto attuale che indaga sui temi delle radici, dell'identità, dell'integrazione, dell'accettazione di sé e della diversità. Lo fa con una scrittura pulita e venata di humor ebraico ed esplora con grande acume ma anche con leggerezza temi come il rapporto padre/figlio, il rapporto con il potere, con una burocrazia organizzata per impedire qualsiasi tentativo di opposizione, le reazioni delle persone nelle varie posizioni sociali in condizioni di insicurezza e di paura. Kaddish, il protagonista, (porta il nome della preghiera ebraica per i defunti) è segnato da un'origine ignobile e tenta , con mezzi poco ortodossi di "normalizzare" la sua vita e quella della sua famiglia. Il suo lavoro, se così si può chiamarlo, consiste nel cancellare le tracce di origini inconfessabili nella vita di persone ben piazzate e inserite nella società e che vogliono mantenere una rispettabilità borghese. Figli e nipoti di ladri e prostitute fortunosamente approdati nel nuovo mondo disposti a pagare per far sparire eredità ingombranti. Per una sorta di contrappasso il destino gli si ritorce contro quando suo figlio viene prelevato dalla polizia e sparisce come inghiottito in un buco nero. Allora Kaddish e sua moglie devono riuscire a produrre prove delle sua esistenza a rintracciare indizi, a presentare documenti a combattere una disperata battaglia . La vana ricerca di aiuti e sostegni li porterà fino al Ministero dei casi speciali... Annalisa B. GRUPPO LETTORI DELLA BIBLIOTECA CIVICA DI MONZA Via Padre Reginaldo Giuliani 1/a, 20052 Monza Telefono: 039 326543 Fax: 039 2300771 ENGLANDER, Nathan Mondadori, 2007 391 pagine, 18,00 A Monza al LIBRACCIO 10 dicembre 2007 |