I “prestavoce”
Il gruppo di lettura della Biblioteca Civica di Monza
Chiara Tagliabue e Roberto Monti
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| tramonto a Piscinas - foto Franco Isman |
Forse tutti non sanno che nelle biblioteche di Monza non si prestano solo libri, videocassette, DVD, riviste, ma, dalla fine del 2007, anche la voce!
Sei bibliotecari del Sistema urbano di Monza hanno fondato un gruppo I prestavoce e si ritrovano a scegliere e provare racconti e storie per bambini e ragazzi da proporre come letture corali animate.
Sabato 19 aprile presso la biblioteca NEI di Monza, durante l'attività 1, 2, 3, storie, i bibliotecari hanno letto alcune storie a una ventina di bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e gli 11 anni.
Le finalità del gruppo sono principalmente:
Promuovere la lettura negli incontri a utenza libera o alle classi in visita alla biblioteca in modo insolito e “spettacolare”: i bambini non trovano un solo bibliotecario che legge, ma un gruppo numeroso di voci che, accordate tra loro, vivacizzano ed enfatizzano il racconto.
Promuovere i libri: ogni libro, ogni racconto può essere presentato e proposto in modo accattivante, si tratta di scoprire quello più adatto. Non è escluso poi che siano più d'una le ricette per servire l'assaggio.
Una storia può essere letta, drammatizzata, animata, giocata.
Ci sono libri con immagini bellissime che per essere mostrate a una classe un po' numerosa devono essere “raccontate”; altri testi con finali a sorpresa che perdono l'ironia durante una semplice lettura, mentre è sufficiente qualche piccolo trucco teatrale per strappare ovazioni di stupore.
A volte si può amplificare un significato o una situazione della narrazione, mostrando un oggetto o compiendo un gesto; un altro espediente è l'uso della ripetizione: una frase pronunciata coralmente rende più solenne un personaggio o un discorso, ripetuta più volte sdoppia la figura del narratore creando effetti prospettici.
Promuovere le biblioteche: il gruppo “Prestavoce” rende visibile la particolarità della realtà monzese caratterizzata da un sistema bibliotecario composto da sette biblioteche, raccolte storiche e archivio storico.
Il lavoro in équipe favorisce l'acquisizione di capacità espressive, un'approfondita conoscenza del patrimonio librario e la scoperta delle infinite possibilità narrative di ciascun racconto.
Gli impegni di lavoro non permettono al gruppo di essere sempre al completo ad ogni lettura; ogni volta, si presenta la necessità di suddividere il testo modificando l'assegnazione delle parti. Questo ostacolo di carattere puramente tecnico, consente di sperimentare sempre nuove soluzioni che portano risultati ogni volta differenti.
Della triade che gioca l'evento: pubblico-gruppo-libro, il vero protagonista è il racconto che ad ogni rilettura offre chiavi e interpretazioni differenti.
Il tramonto che va in scena ogni sera ha per protagonisti non sempre gli stessi attori, alcune volte è assente persino il più grande, eppure ogni volta allo spettatore non manca l'incanto della visione.
Effimere come le nuvole, le voci che noi prestiamo danno suono e colore alle storie racchiuse tra le pagine.
L'augurio dei componenti del gruppo “Prestavoce” è che possano contagiare gli ascoltatori; il loro desiderio come bibliotecari è che il pubblico torni a rileggere e a scoprire che ogni racconto offre una nuova sorpresa.
Chiara e Roberto
Biblioteca Civica di Monza
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5 maggio 2008