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CONTROCORRENTE
Palle e propaganda
Franco Isman


Cosa racconta Salvini sventolando le statistiche?
Afferma che gli immigrati in Italia delinquono e rappresentano un gravissimo problema, ormai sono arrivati a 5milioni, quasi il 10 per cento degli italiani.
E che gli stranieri in Italia siano 5milioni è vero, solo che fra questi ci sono gli stessi europei appartenenti alla comunità, ci sono gli americani, i canadesi, i richiedenti asilo, come i fuggitivi dalla guerra civile in Siria.
Gli immigrati dei barconi, tanto per intenderci, con i quali Salvini si appella alla parte più gretta di ciascuno, ne sono soltanto una piccola parte.

Ma se Salvini racconta palle, è giusto, ed è conveniente, raccontarne altre di segno opposto?
Eppure si fa.
Ad una recentissima e meritevole conferenza sul tema, un giovane e brillante professore universitario, ha sostenuto che non è vero che gli immigrati siano un problema in quanto abbiamo più probabilità di essere uccisi da un italiano che da uno straniero. Affermazione talmente ovvia da non poter essere considerata che strumentale.
Questa la tabella proiettata, origine dell'affermazione sopra riportata, che si riferisce, giustamente, al più grave dei delitti: l'omicidio.


La tabella non dà i valori assoluti ma quelli percentuali: nel periodo considerato il 76,1 per cento degli omicidi era stato commesso da italiani ed il 19,8 per cento da stranieri.
Le statistiche ci dicono che nel 2018 in Italia c'erano 54.644.000 cittadini di nazionalità italiana e 5.144.000 stranieri, (fonte tuttitalia.it) arrotondiamo ad un rapporto di 10 a 1.
Allora, se attribuiamo il giusto “peso” ai dati, i due numeri indice da raffrontare, mantenendo 76,2 per gli italiani, diventa 19,8x10= 198 per gli stranieri: quasi quattro volte quello degli italiani.
Ma non è finita perché stranieri non sono soltanto i poveri cristi dei barconi ed i nord africani ma anche gli altri abitanti dell'Europa che risiedono in Italia, le badanti ucraine e moldave e via discorrendo. E chi desidera la statistica completa può andare al link sopra indicato:

E allora?
Allora si interpretano numeri, veri in sé, per affermare il falso e cioè che gli immigrati in genere, anche quelli più temuti, non delinquono più degli italiani, e chi sostiene il contrario è un leghista.
Ma questo non è soltanto falso è anche controproducente in quanto nega una realtà effettivamente percepita. E la gente vota Salvini. Complimenti.

Franco Isman


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Caro Isman, mi sorprende constatare quanto l'interpretazione del contenuto politico di tale statistica possa essere fuorviante (nonostante la corretta interpretazione dei dati): il problema per la sicurezza degli italiani da quale percentuale proviene? Ai miei occhi è così evidente la strumentalità di insistere sulla pericolosità del 10% della popolazione (sebbene colpevole del 20% dei crimini), contribuendo ad alimentare la costruzione di un capro espiatorio, causa di tutti i mali che ci affliggono, distogliendo l'attenzione dai problemi reali e dalle cause altrettanto reali di essi. Ancora una volta, "italiani brava gente", compattiamoci e difendiamoci da chi turba i nostri sonni giusti e tranquilli. E mi sembrano altrettanto evidenti le analogie con quanto accuratamente documentato da suo fratello.
Cordiali saluti,
Roberto Lusardi, Ph.D


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  24 maggio 2019