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Ma questo non è Montalbano !
L'ultimo libro firmato Cammilleri
JLV



Tutta la prima parte del libro “Il cuoco dell'Alcyon” è un romanzo di Montalbano perfetto, c'è tutto il repertorio classico: dagli incubi notturni, più d'uno, dai quali si arrisbiglia con “lo sciato affannato, il cori che gli batte all'impazzata, la vucca sbarricata…” alle numerose cantonate di Catarella, allo stracciafemmine Augello. C'è l'amica svedese Ingrid, il rapporto contrastato con Livia, il questore, il capo di gabinetto Lattes, il solito pescatore. Tutto c'è.
E appare anche il carattere impetuoso e l'impegno sociale del commissario.

In una nota in calce al libro, firmata A.C., è scritto che “il racconto è nato una decina di anni fa non come romanzo ma come soggetto per un film italo-americano” mai realizzato.
La seconda parte del romanzo proviene forse da questa sceneggiatura. Montalbano, su spinta del questore, accetta di collaborare con un agente italo americano del FBI per arrivare alla cattura dei capoccioni mondiali del commercio di droga.
Vengono raccontati fatti assurdi come Catarella che gestisce come se niente fosse una salumeria e, soprattutto, Montalbano che in pochi giorni impara alcune ricette dalla cammerera Adelina, come la pasta incasciata, e un paro d'altre dal padrone della sua trattoria prediletta Enzo e si infiltra come cheff di alta classe sul veliero dove sarebbe avvenuto il summit fra questi capi mafia.

Ma non può essere Montalbano questo poliziotto infiltrato, mai Montalbano avrebbe fraternizzato con un mafioso assassino, sia pure per ingannare gli altri, mai avrebbe avuto i dubbi e le paure del protagonista, né avrebbe assistito senza reagire all'impiccagione e sventramento di un supposto traditore. Ma soprattutto non avrebbe a sua volta sventrato il capoccione organizzatore del summit.

Alla fine altre assurdità come Mimì Augello, vice di Montalbano, che ferisce il commissario e l'ispettore Fazio perché non li ha riconosciuti, né loro sono riusciti a qualificarsi. Sia l'uno che l'altro erano stati truccati, ma al commissario erano stati semplicemente tinti in biondo cenere i capelli, modificati i baffi e fatti indossare degli occhiali e truccature analoghe a Fazio.

JLV


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  7 gennaio 2020