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Lotto e Coronavirus
JLV



«In principio c'era il Lotto.
“La tassa sugli imbecilli” lo definì Bruno de Finetti matematico e statistico, ma è più esatto dire “la tassa sui poveri”; Camillo Benso conte di Cavour affermava che era l'unica forma di tassa volontaria.
Proibito da papa Benedetto XIIl nel 1728 ma riammesso dal suo successore Clemente XII, il lotto esiste in Italia fin dalla sua unità, ci giocavano i nostri bisnonni; e con il lotto è nata la smorfia e l'interpretazione dei sogni: 47 morto che parla, 77 le gambe delle donne, la paura fa 90.
Le ruote in diverse città, il bambino bendato che estraeva i bussolotti erano diventati una tradizione.
I numeri con i massimi ritardi, ricordate? E la frenesia per quelli che non si decidevano mai ad uscire (203 estrazioni il record di “resistenza”), e se qualche menagramo sosteneva che i numeri non hanno memoria, con le puntate al raddoppio la certezza di vincere era matematica, si diceva.
E non pochi si rovinavano per correre dietro al numero ritardatario di turno.»
Ripreso da Arengario del 21 maggio2013
Sempre nel 2013, Anna Martinetti, da sempre in campo contro il gioco d'azzardo, ci informava che “Su Appstore e Google Play sono presenti oltre 2300 app classificate come giochi d'azzardo. Delle quali 19 per bambini dai 4 agli 8 anni”.

Il lotto, ed il gioco d'azzardo in genere, creano dipendenza, sono una vera e propria malattia. Ma il bilancio dello Stato riceve un contributo non trascurabile dal gioco, addirittura l'uno per cento del PIL. Un primo, timido, tentativo di frenare la diffusione del gioco è stato fatto con il cosiddetto “Decreto dignità” del 2 luglio 2018, voluto dai 5stelle, che vieta “qualsiasi forma di pubblicità, anche indiretta, relativa a giochi o scommesse con vincite di denaro, comunque effettuata e su qualunque mezzo”.

E cosa succede adesso con le severissime restrizioni dovute al Coronavirus ? Pare che giochi e lotterie vengano bloccati, e questa sarebbe ottima cosa.
Ma prima che vengano sospesi vediamo di sfruttare l'occasione e giochiamo, in primis sulla ruota di Milano, la terna illustrata in apertura.

JLV


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  22 marzo 2020