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Matteo Barattieri


Nato a Monza nel 1965 aveva conseguito la laurea e il dottorato in Geologia.
Ambientalista a tutto tondo, profondo conoscitore del Parco, ne raccontava gli aspetti naturalistici e della sua fauna, diurna e notturna, in conferenze e visite guidate, una presenza davvero importante per la divulgazione di queste nozioni.
Si è sempre impegnato nelle battaglie contro le “presenze estranee”, Autodromo e Golf.
Ha collaborato con tutte le associazioni che del Parco si interessano, dal CREDA alla Scuola di Agraria a FIAB Monza in bici, al Festival del Parco che piangono la sua scomparsa.
Le sue posizioni, sempre molto decise, non erano sempre condivise da tutti.
Girava sempre a piedi o in bicicletta, per lui l'automobile non esisteva; ed era sempre in calzoncini corti e maglietta anche quando gli altri indossavano un piumone.

Lo conoscevo direi…da sempre, dai tempi in cui si occupava della sopravvivenza della Rana di Lataste di cui alcuni esemplari vivevano nel laghetto della Valle dei sospiri.
Chi frequenta il suo bel sito “Parco di Monza per sempre” non può che pensare che gli scoiattoli sono tutti marroni e che quelli americani grigi non ci sono, infatti ho recentemente scoperto, e contestato, che le foto di quelli grigi vengono inesorabilmente cestinate…

Franco Isman


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  28 agosto 2022