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Favole e Filastrocche
per bambini, i loro genitori e nonni
Testi di Giacomo Scotti, disegni di Enrico Mason


LE FAVOLE
Un bambino mi chiede:
Le favole, che cosa sono?
Sono un poco di fantasia per farti pił buono.
Sono un piccolo dono in prosa o in poesia.
Le mie piccole favole in versi sono i sorrisi tuoi che qui dispersi.


dedicato a voi tutti e in particolare
ai bambini e alle bambine della Palestina e di Israele
Umberto De Pace, Patrizia Zocchio, Giuseppe Biassoni


dalla raccolta

LA FAMIGLIA, GLI AFFETTI




LA FAMIGLIA RIUNITA

Stanno a tavola, finita la cena,
il babbo, la mamma e i figli.
Sui volti si accende una gioia serena,
negli occhi c'è il cuore,
e parlano con amore:
parole buone e consigli.

Al babbo si legge in fronte l'onestà;
la mamma rivela sulle gote d'oro
i segni della bontà.
I figli, in mezzo a loro,
sono lucenti anch'essi di felicità.

Dividono insieme le ansie ed il bene,
il pane e l'affetto,
il giorno che passa ed il giorno che viene.
Dentro il nido del petto
c'è tutta la famiglia.
E questo è bello,
questa è una meraviglia!




IL VOLTO DI PAPÀ

Le gote arate dalle rughe,
gli occhi arsi dal sole,
accartocciati e stanchi,
una corona di capelli bianchi...
Da quello sguardo pare che trabocchi
amore e pena, l'ansia e la bontà
velati in un sorriso.
O quanto è caro il viso
del mio vecchio papà.




AVERE UN COMPAGNO

Hai di che mangiare,
hai di che vestire,
hai l'acqua, l'aria, il fuoco...
Ti sembra di aver tutto,
invece hai troppo poco.
Per esser meno soli nella vita,
lascia che te lo dica,
ci vuole un amico, un'amica.
Con un compagno, sei, dieci o cento,
sei più contento.
Due compagni, due amici fidati,
sono come fratello e sorella
e sono come due soldati:
l'uno dorme tranquillo,
l'altro gli fa da sentinella.




UN PAPÀ
ALLA SUA BAMBINA

Hai l'odore di cedrina
in te porti il segreto
dei sette mari.
Sono lucciole, bambina
gli occhi tuoi rari:
son occhi di furetto
che mi scavano nel petto
che mi baciano la fronte.
Le tue tenere parole
sono fresca acqua di monte.
Sei il miracolo del sole
nel mio tempo di sera.
Sei farfalla irrequieta
l'allegra mia bandiera.
La tua bocca trabocca
di dolcezza,
è un'arancia
che accarezza.
La tua mano si riposa
come un fiore, una viola
sulla mia guancia rugosa.
Sei come una rosa
che appena sboccia
figlia, goccia
della mia vena,
cantilena del mio vento
dolce accento
del mio canto.
Pepita d'oro
di una miniera già esaurita
io ti adoro.






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  8 febbraio 2024