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Province obese e Aree metropolitane nane
Politica nel silenzio assordante.

Alfredo Viganò
July 16, 2012 1:46 PM


Province obese, aree metropolitane nane. Enti intermedi e Autority, una riforma necessaria e mancata.
Una cartolina del 1901: Circondario di Monza. Un poco di melanconia per una situazione confusa sulle eliminazioni di parte delle Province invece di una Riforma vera sulla distribuzione delle competenze tra Regione, Enti intermedi, Autority e Comuni. Un problema di spesa senza contenuti e utilità e la politica, anche quella locale, che pure aveva voluto una nuova Provincia, è assente (a Milano si discute il vecchio con l'area metropolitana che non si sa a cosa serve in una realtà policentrica) mentre invece la riforma per gli Enti intermedi è cosa importante per il nostro territorio e la qualità dei servizi, la stessa riorganizzazione infrastrutturale e produttiva. Sono contrario a province “obese” come quella di Como- Lecco-Monza  e aree metropolitane “nane” come quella di Milano, data la caratteristica della nostra Regione  che è policentrica  e metropolitana  e visto il confronto con le istituzioni di altri Paesi europei. Sono contrario a discutere dei cittadini come oggetti e non come soggetti delle istituzioni. Con melanconia guardo la cartolina del 1901 del Circondario di Monza, dalla mia collezione.

Alfredo Viganò



Giacomo Correale
July 16, 2012 4:57 PM

Condivido pienamente quello che dice Alfredo. Il problema è esattamente  quello di una "riforma vera sulla distribuzione delle competenze tra Regione, Enti intermedi, Authority e Comuni", e non quello di fare cassa ((con un sicuro  boomerang organizzativo e quindi finanziario) eliminando un livello di governo intremedio, che se mai dovrebbe essere selezionato e potenziato a scapito di regioni e comuni. 
In questo quadro, se c'è una realtà e una dimensione appropriata, è proprio quella della neo provincia di Monza e Brianza. Tornare a far parte di Milano (provincia o area metropolitana) significherebbe  tornare ad essere periferia di una città incapace di vedere al di là dell'ombra della Madonnina. Una provincia Como-Lecco-Monza sarebbe insensata: non  un ente intermedio, ma una subregione veramente inutile. Eppure è di questo che molti monzesi discutono, dando per scontata l'abolizione della  neo provincia che, ripeto, è tra quelle che hanno più senso. La vocazione di sudditi di qualche impero, o regno, o potentato  esterno è sempre presente a Monza.
Bisogna invece difendere con i denti la recente conquista, e contribuire a un rinnovato movimento autonomista che renda snello  ed efficiente il sistema istituzionale del Paese.
Spero che qualcuno (tra cui la stampa locale) lanci  una campagna in questo senso, a cui parteciperei volentieri.

Giacomo