"La tristissima storia di Paolinetta"

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VECCHIE FAVOLE
     PIÙ O MENO POLITICALLY CORRECT

La tristissima storia di Paolinetta
Nel libro Pierino Porcospino
Heinrich Hoffmann
traduzione di Gaetano Negri (1882)

Di sala in sala, Paolinetta
Gira e rigira, sola soletta.
Di casa uscendo la sua mammina
Disse: «Ricordati di star bonina»,
Ma, se non teme d'esser sgridata,
Grida, fa il chiasso quella sventata.

Ecco essa vede sul tavolino
De' zolfanelli lo scatolino.
«Oh, che grazioso bel giocherello!
Io voglio accendere lo zolfanello.
La mamma accenderlo veduto ho spesso,
Io vo' ripetere quel gioco istesso».

E Minz e Maunz, i due gattini,
Alzano al cielo i lor zampini.
Gridano: «la mamma questo non vuole
Più non rammenti le sue parole?
Miao, miao, miao.
Suvvia, finiscila con questo gioco,
Che c'è pericolo di prender foco».

Ai due gattini Paolinetta,
Intenta al gioco, non può dar retta.
Ecco la fiamma s'accende e brilla,
Crepita il legno, scoppia, scintilla.
Tutta contenta la pazzerella
Agita il foco, ride, saltella.

Ahimè! la fiamma la bimba investe,
Ardon le trecce, arde la veste.
Corre la misera di loco in loco,
Non c'è più scampo, è tutta in foco.
E Minz e Maunz inorriditi
Mandano acuti urli infiniti.

«Miao, miao, miao!
Qui, qui venite, venite in fretta
Muore bruciata Paolinetta».

Brucia in un soffio, sfuma in un punto
Veste e persona, tutto è consunto.
Un po' di cenere e due scarpini,
Cara memoria de' suoi piedini,

È quel che resta! Non c'è più nulla.
Di quell'indocile, vispa fanciulla!
E Minz e Maunz, i due gattini
Tergon le lagrime coi lor zampini,

«Miao, miao, miao!
Ahi, babbo e mamma, ahi, dove siete?
Ahi, vostra figlia più non vedrete!»
Come un ruscello che irriga i prati
Scorron le lagrime dei desolati.




Pierino Porcospino, Der Struwwel Peter nel libro originale tedesco, è un libro educativo per i bambini, scritto dal dottor Heinrich Hoffmann nel 1844 e magistralmente tradotto in italiano da Gaetano Negri nel 1882.
Libro educativo, con i criteri di allora e con la durezza dei tedeschi.
Alcune storie sono terribili e si va dalla povera Paolinetta che gioca con i fiammiferi finché le si incendia il vestitino e di lei rimane soltanto un mucchietto di cenere, a Corrado che si succhia i pollici finché arriva il sartore con un gran forbicione che “zig zag” glie li taglia, a Gasparino che grida “No,no,no. La minestra, io non la vo'” finché si vede la sua tomba al camposanto.
Ad onor del vero c'è anche la storia del fiero cacciatore a sua volta cacciato dalla lepre ed una favola antirazzista dove Gigino, Gaspare e Guglielmo che scherniscono un moretto, vengono acchiappati dal maestro Nicolò che li prende per i piedi e li tuffa nell'inchiostro facendoli diventare “assai più neri del leggiadro moro”.
JLV



FAVOLE PUBBLICATE
01 - Il Prode Anselmo
02 - Pierino Porcospino
03 - La storia di Pik Badaluk
04 - La vispa Teresa
05 - La tristissima storia di Paolinetta
06 - La storia del bambino che si succhia i pollici
07 - Le favole di Lina Schwarz
08 - Il giornalino di Gian Burrasca