Bene possibilmente…
Si vota soltanto domenica 25 settembre dalle 7 alle 23, scheda rosa per la Camera (392 deputati), scheda gialla per il Senato (196 senatori) per il quale, per la prima volta, potranno votare anche i minori di 25 anni, oltre a 8 deputati e 4 senatori eletti nelle sezioni all'estero.

Con questa meravigliosa legge elettorale (inserire eventualmente una “d” all'interno di “meravigliosa”), il “Rosatellum bis” del 2017, che è il meglio che i nostri meravigliosi politici hanno saputo produrre, non c'è molto da rompersi la testa: niente preferenze, nessuna differenza fra uninominale e quota proporzionale, si fa una croce sul simbolo del partito prescelto e basta (non sul riquadro con i simboli di tutti i partiti della coalizione), tutto il resto è già predisposto in alto loco. Alla faccia della partecipazione.
Quasi tutti i partiti minori che corrono da soli non raggiungeranno la soglia del 3% ed i loro voti non daranno luogo ad alcuna rappresentanza parlamentare, voti sprecati; di seguito i risultati degli ultimi sondaggi di SWG-LA 7 del 9 settembre.

Le previsioni non lasciano molti dubbi sull'esito, però…
Bisogna tenere presente che nella coalizione delle destre il partito di gran lunga avanti agli altri ha per leader una donna, destinata quindi a diventare presidente del Consiglio.
Ma sappiamo tutti che a destra sono conservatori e maschilisti e saranno molto poco propensi ad avere una presidentessa, chissà quindi che molti rinuncino a votarla…

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  15 agosto 2022