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Sanità a pagamento
Umberto Puccio

tempesta

Assisto con sgomento ad un fenomeno generalizzato: data la (voluta) lentezza (che finisce per essere indisponibilità) delle prestazioni del SSN, si è costretti a rivolgersi, A PAGAMENTO, alle cliniche e ai centri medici PRIVATI o alle Assicurazioni. Che soddisfano velocemente le tue esigenze. Chi si ostina a rivolgersi ai CUP, viene considerato una specie di illuso e idealista Don Chisciotte. Colpisce l'indifferenza e la sostanziale acquiescenza generalizzata a quello che è un ignobile ricatto, perché riguardante la salute. Si è giunti al capovolgimento del principio costituzionale della gratuità GENERALIZZATA delle prestazioni sanitarie, in una costrizione di fatto ad un PAGAMENTO GENERALIZZATO. Colpisce inoltre che nessuna forza politica agisca concretamente contro quella che è una vera e propria disapplicazione della Costituzione.
Lo stesso discorso può farsi per la scuola. Stupisce poi il ragionamento di molti, che giustificano il ricorso al privato come effetto dell'evasione fiscale: siccome è ridotta, per l'imponenza di tale evasione, la consistenza della fiscalità generale (con cui pagare, secondo Costituzione, le prestazioni pubbliche), bisogna rassegnarsi a pagare sanità e scuola: doppiamente, per chi le tasse le paga.

Umberto Puccio



Qatargate
Umberto Puccio

C'è un problema di fondo che riguarda il cosiddetto Qatargate (o Maroccogate? o Bruxellesgate?) e tutti gli altri "scandali" di ieri, di oggi e di domani: quali sono i fattori (e gli attori) dello scandalo? Chi sceglie il momento di farlo "scoppiare"? Chi controlla i flussi di informazioni relative allo scandalo stesso? Chi trasforma in scandalo ciò che fino allora era prassi di cui tutti facevano finta di non sapere? Forse non è un "chi" personale o un gruppo chiaramente identificabile. Forse è lo stesso meccanismo dei mass-media e dei suoi rapporti con il meccanismo della giustizia. Rosy Bindi ha ammesso di essere stata, durante la sua esperienza di deputato del PPE al Parlamento Europeo, "contattata" da vari lobbisti, allora in maniera "soft". Quindi la "permeabilità" del Parlamento Europeo da parte delle lobby di ogni tipo è un problema antico che si è però ingigantito ed aggravato sino a coinvolgere Stati e servizi segreti e ad assumere gravi forme corruttive.
La globalizzazione ha posto le Istituzioni politiche (anche quelle a dimensioni continentali) in posizioni di estrema debolezza (e quindi di "permeabilità") nei confronti delle grandi lobby economico-finanziarie e della competizione tra di esse, nonché degli Stati in altrettanta feroce competizione tra di loro. Il Parlamento Europeo è poi di per sé stesso debole, in quanto il suo effettivo potere legislativo è estremamente ridotto, pur godendo di un grande potere morale, in quanto eletto da milioni di cittadini europei.
Il danno di immagine derivante da questo scandalo è pertanto notevole e pericoloso: soprattutto nel suo rapporto con il Consiglio e la Commissione Europea che, di fatto, hanno il bastone di comando e sono determinati dai rapporti di forza degli Stati Nazionali.
Non è affatto inutile chiedersi "cui prodest" questo scandalo. Nel 2024 ci sarà il rinnovo del Parlamento Europeo. A mio avviso, sono già iniziate le grandi manovre: lo "scandalo" colpisce il PSE, in un momento in cui le destre avanzano in tutta Europa. Roberta Metsola ha lanciato un grido d'allarme, parlando di crisi profonda. Metsola di scandali se ne intende, essendo dello stesso partito al Governo a Malta, coinvolto nell'assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia. E Malta in quanto a corruzione e traffici vari...
Comunque nel passato scandali riguardanti membri del PPE sono passati sotto silenzio.

Umberto Puccio


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  17 dicembre 2022