Guerra fra la Russia invasore e l'Ucraina che eroicamente difende la sua indipendenza?
Così era in principio, ma ormai si tratta di guerra di fatto fra Russia e Occidente, Stati Uniti in primis, con l'Europa al seguito, il guerrafondaio segretario della Nato Jens Stoltenberg al traino e l'antidemocratico e filonazista Zelensky assurto al rango di difensore della civiltà occidentale.

Se in un primo tempo esistevano possibilità di accordo, mantenendo lo stato di fatto della Crimea, sancito da un referendum fin dal 2014, e trovando qualche formula di compromesso per il Donbass, da tempo ormai, con la fornitura di armi sempre più “importanti” senza alcuna condizione e controllo da parte degli alleati dell'Ucraina, ci stiamo pericolosamente avvicinando al punto di non ritorno.

Cannoni a lunga gittata, missili e droni in grado di colpire la Russia, carri armati Leopard 2, caccia F16, bombe a frammentazione (proibite da una convenzione ONU), proiettili ad uranio impoverito, addestramento di militari e piloti…

Politica estremamente rischiosa perché se la Russia dovesse trovarsi in condizioni di inferiorità è possibile che il satrapo Putin decida l'azzardo estremo di ricorrere alle armi nucleari tattiche, magari bombardando le centrali atomiche ucraine, e gli occidentali non tarderebbero e replicare.
Vicinissimi all'olocausto nucleare.

Franco Isman

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  25 settembre 2023