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Israele ha gravissime colpe
Ciò non significa che Hamas abbia ragione
Franco Isman


Le stragi commesse dai militanti di Hamas nella loro incursione nel territorio di Israele sono terrificanti, le scene della popolazione inerme trucidata talmente orripilanti da non farne, giustamente, vedere le immagini. Quando l'esercito israeliano entrerà in Gaza c'è da temere su cosa potrà accadere agli ostaggi.

Questo non deve però impedire di guardare i terribili torti di Israele nei confronti dei Palestinesi della Cisgiordania, ma ancor più della striscia di Gaza dove, ricordiamo, sono ammassati 2 milioni di abitanti.

In Israele vige l'apartheid.
Israele da sessant'anni non tiene in alcun conto le condanne dell'ONU nei suoi confronti.
Israele ha occupato numerose case, una lo stesso Ariel Sharon, nella parte araba di Gerusalemme.
Ha realizzato decine di insediamenti, dichiarati appunto illegali dall'Onu, nella zona B, di spettanza dei Palestinesi secondo gli accordi di Oslo del 1993-1995.
Ha inglobato nel territorio di Israele molti di questi insediamenti con il muro che avrebbe dovuto essere sulla linea verde di confine fra Israele e i territori palestinesi ma invece penetra profondamente in questi.
Ha portato via l'acqua ai villaggi palestinesi
Ha invaso Gaza a cavallo degli anni 2008-2009 con l'operazione “Piombo fuso” preceduta da bombardamenti terroristici: 13 Israeliani morti, alcuni per fuoco amico, 1400 Palestinesi uccisi, di cui l'85 per cento civili, con quasi un terzo di bambini (400 bambini!) e oltre 5000 feriti.
Nuova invasione nell'agosto 2014 con l'operazione “Protective Edge”: uccisi 1 Israeliano e 220 Palestinesi.
Estremisti israeliani, a cominciare da Sharon in persona, hanno più volte invaso la Spianata delle moschee, luogo sacro dell'Islam, dando origine alle diverse intifade.
Non soltanto la soluzione dei “Due popoli, due Stati” è stata resa impossibile dal frazionamento del territorio palestinese causato dagli insediamenti, ma ormai il governo di Netanyahu con gli ultraortodossi mira apertamente a realizzare la Grande Israele, dal Giordano al mare, eliminando qualsiasi forma di amministrazione palestinese.

I capi di Hamas non potevano avere il minimo dubbio sulla spietata reazione israeliana, con bombardamenti terroristici che avrebbero causato centinaia o forse migliaia di morti fra la popolazione civile, è di ieri la notizia di parte araba che sarebbero state usate addirittura bombe incendiarie al fosforo, ma hanno scatenato ugualmente l'attacco decidendo di sacrificare il loro stesso popolo.
Soltanto disperazione e vendetta o la speranza in un intervento militare dell'Iran?

Franco Isman


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  11 ottobre 2023