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Finalmente
Franco Isman

Berlusconi

Finalmente la legge è uguale per tutti, anche per colui che se ne è preso sempre gioco commettendo ogni sorta di reato, fino alla corruzione dei giudici che è davvero il massimo, costruendosi le leggi a suo uso e consumo: soltanto in Italia il falso in bilancio, cioè la truffa non soltanto nei confronti dello Stato ma anche dei propri soci è diventato una cosa lecita.

Un anno era stato richiesto dai PM per sfruttamento della prostituzione minorile. Decisamente il minore dei due reati: che Berlusconi andasse a puttane, sempre sbandierando di non aver mai pagato una donna, sarebbero fatti suoi (tralasciando la sua carica di presidente del Consiglio) se non fosse per il fatto che una di queste era minorenne. Testimonianze dirette sui rapporti con Ruby non ci sono ed esistono soltanto le intercettazioni telefoniche. Berlusconi non sapeva che Ruby fosse minorenne ? I giudici hanno deciso che lo sapeva, anche se Ruby mostrava decisamente più dei suoi 17 anni e mezzo

Cinque anni con anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici la pena richiesta per la concussione.

Sette anni e l'interdizione perpetua la sentenza del Tribunale di Milano (presumibilmente uno più sei) che ha rimodulato l'accusa da concussione per induzione a concussione per costrizione.
Le pressioni esercitate da Berlusconi, direttamente e per interposta persona, sui funzionari della questura di Milano affinché rilasciassero prontamente la “nipote del Presidente egiziano Mubarak” sono ben note ed assolutamente dimostrate. Indecente il voto della maggioranza berlusconiana alla Camera che aveva finto di credere alla buonafede del capo.

Sentenza di primo grado si badi bene ma che comunque pone un cippo molto ben fondato (sul reato maggiore perlomeno) che sarà difficile rimuovere.
Da notare come Berlusconi abbia continuato alla luce del sole a mantenere, pagando lautamente, numerose ospiti dei suoi festini che, guarda caso, hanno testimoniato che di semplici burlesque si trattava senza alcun sottinteso erotico. Come in questa fattispecie non si ravvisino gli estremi di corruzione dei testimoni risulta difficile da capire.

La cosa grave, anche se prevista, è che i soliti lacchè di Berlusconi gridano alla scandalo, strillano che si tratta di una sentenza politica, urlano che è in atto una gravissima persecuzione giudiziaria nei confronti del loro duce, come in nessuna altra parte del mondo avviene. E certamente soltanto qui un uomo d'affari è entrato in politica, ha fondato un suo partito personale, ha masturbato le leggi a suo uso e consumo, tutto allo scopo di nascondere le sue malefatte e di trarne profitto.
La cosa davvero preoccupante e demoralizzante è che ancora una larga fetta di italiani condivide quella opinione o, perlomeno, se ne frega e guarda soltanto ai propri piccoli tornaconti personali.

Politicamente speriamo che il PD non si faccia subornare, per fortuna ci sono i grillini, è quasi assurdo doverlo dire, che sul problema Berlusconi hanno le idee chiare e tutta l'intenzione di esprimerle e di farle valere.

Franco Isman


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  24 giugno 2013