Josefa e il Vaticano
JLV
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Cosa ha fatto Josefa Idem?
Ha denunciato al fisco la villetta dove viene esercitata attività sportiva aperta al pubblico, a pagamento, come sua abitazione, come sua prima casa. Così facendo ha eluso in passato l'ICI e lo scorso anno l'IMU, non pagate o pagate in misura inferiore a seconda delle diverse normative nei vari periodi. Oltre a questo pare vi siano anche delle irregolarità edilizie di poca importanza. Nulla di penalmente rilevante, soltanto violazioni amministrative, per di più sanate, almeno per lo scorso anno, ricorrendo al cosiddetto “ravvedimento operoso”, un pagamento con un piccolo sovrapprezzo per il ritardo. Il “ravvedimento” a sanatoria è stato fatto dopo che l'irregolarità era venuta alla luce? Possibile e probabile, ma siamo al processo alle intenzioni.
Josefa Idem ha fatto in piccolo, piccolissimo, quello che il Vaticano ed i diversi enti religiosi fanno da sempre e alla grande: non pagano ICI ed IMU quando in un super complesso, ad esempio scolastico, è inclusa anche soltanto una piccola cappella. Anche la nuova legge sull'IMU avrà un'efficacia estremamente limitata. “mancano controlli e moduli. E nessuno vuole disturbare i vescovi” scrive Marco Palombi su Il Fatto Quotidiano.
Ma Josefa Idem era ministro della Repubblica e la moralità, specie nei confronti dello Stato, per un ministro, ma anche per i parlamentari deve essere assoluta. Questo non vale naturalmente per Berlusconi, che della moralità ha fatto strame, e neppure per molti gaglioffi della sua banda e, purtroppo, anche per alcuni dell'altra sponda.
Josefa Idem è stata insultata in modo vergognoso ma ha anche sbagliato quando in conferenza stampa ha autoesaltato i suoi meriti sportivi e di carattere, che con l'oggetto in discussione non c'entravano per nulla. Ha poi affermato che “in Germania nessuno si sarebbe dimesso per una cosa simile” e questo proprio non lo crediamo, probabilmente lei stessa in Germania non si sarebbe sognata di farlo, si vede che l'aria italiana è contagiosa.
JLV
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29 giugno 2013