prima pagina pagina precedente




Bastardi e basta
Don Chisciotte

Fabrizio Rondolino


Dobbiamo scusarci come qualcuno ci chiede per aver detto che chi spara alla testa di ragazzi
che ascoltano la musica è un bastardo? O per aver aggiunto l'aggettivo islamico? Ribadisco:
noi non abbiamo insultato gli islamici in generale. Noi abbiamo scritto: Bastardi (sostantivo) islamici (aggettivo).
La lingua italiana è chiara, non lo è solo per chi è in malafede e non vuole vedere la realtà.
Replica di Maurizio Belpiero, direttore di Libero, alle critiche e condanne ricevute per il titolo di cui sopra.

Ha ragione Maurizio Belpiero, la lingua italiana è chiara ed è inutile complicarla. Alle volte gli stessi aggettivi risultano degli inutili orpelli a sostantivi già di per sé espliciti, trasparenti, inconfutabili. Per esempio, una parola a caso: bastardi. In senso figurativo non lascia dubbi; tutti sanno che i bastardi non hanno nazione, non li differenzia il colore della pelle, la lingua che parlano, la fede che professano, la professione che svolgono. Sono bastardi e basta. E Maurizio Belpiero ce l'ha voluto dimostrare ancora una volta, come sempre. Tranquilli, non sarà di certo l'ultima.

Don Chisciotte

Condividi su Facebook Condividi su Facebook
Segnala su Twitter


EVENTUALI COMMENTI
lettere@arengario.net

Commenti anonimi non saranno pubblicati


in su pagina precedente

  17 novembre 2015