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Senza senso ed immorale
Franco Isman

marziani

Secondo le statistiche della Protezione Civile, lette nel modo giusto e non con gli strani accorgimenti di cui abbiamo già raccontato, il 28 marzo scorso i pazienti ricoverati in tutta Italia erano 70.065.
Il commissario straordinario Angelo Borrelli, ringraziando con grande enfasi la solidarietà della Germania, ha annunciato che gli ultimi due pazienti, degli otto che il Land della Sassonia si era dichiarata disposta a ricoverare nelle proprie strutture, a cominciare dal 23 di marzo, erano partiti per Lipsia.

I nostri ospedali, quelli della bergamasca in particolare, sono al limite del collasso, con orari di lavoro massacranti e pagando il pesantissimo tributo di 51 medici deceduti e di un numero non precisato ma certamente molto superiore di personale paramedico.
Molti pazienti sono forzatamente lasciati per ore sdraiati nei corridoi, altri non possono essere accettati.
Una situazione davvero tragica.

Ma otto malati su 70.000 sono niente e spedirli in Germania, a quasi 1000 chilometri di distanza, è senza senso ed immorale.
E' stato chiesto il consenso alle famiglie? Con quale giustificazione? Che in Germania i medici sono più bravi che da noi ? Sorge il dubbio che non sia stato chiesto.
Si sono sobbarcati degli ammalati gravi, anche se saranno stati scelti quelli per i quali è prevista la guarigione, ad un viaggio di 12 ore, oltre alle eventuali soste.
Per quanto pochi possano essere i contatti umani fra pazienti ed infermieri in Italia, trovarsi gettati in un posto in cui il personale curante parla addirittura un linguaggio incomprensibile dev'essere terrificante.
Si sono sottratti per due o tre giorni per ciascun ammalato trasferito (16-24 giorni in totale) alle enormi necessità esistenti, un'ambulanza e tre o quattro infermieri.

Senza senso ed immorale, ripeto.
Ma non mi risulta che né in questa conferenza stampa né nelle precedenti ci siano state domande da parte dei giornalisti dei principali giornali ed agenzie presenti.
Perché ?

Franco Isman


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  29 marzo 2020o