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 NOTIZIE CHE I VOSTRI MEDIA NON VI RACCONTANO, QUALCUNA SÌ, MA NON A LUNGO 
a cura di Barbara Schiavulli, Alessia Cerantola, Cecilia Ferrara, Paola Mirenda, Dario Clemente

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Iraq: 
nuove immagini provenienti dal Paese mostrano un istituto tecnologico appena fuori della città di Raqqa dove l'Isis produrrebbe missili anti aereo.

Iran: Baghdad ha 
spedito a Teheran il suo ministro degli Esteri, Ibrahim Al Jaafari, per aiutare amediare la crisi tra Iran e Arabia Saudita. L'Iraq è preoccupato che la faida possa minare la lotta contro i militanti dell'Isis proprio mentre necessita del sostegno di entrambe le parti.

Yemen: un nuovo rapporto delle Nazioni Unite mostra ancora una volta che 
il numero di civili che muoiono continua a salire. Tra novembre e dicembre le vittime sono raddoppiate e la situazione generata dalla guerra scatenata quasi un anno fa dall'Arabia Saudita non sembra migliorare.

Bahrein: accuse di 
sostegno al terrorismo per un giornalista, Mahmoud al Jaziri, del quotidiano di opposizione Al Wasat. Secondo il ministero degli Interni avrebbe partecipato a un complotto finanziato dagli iraniani e dagli hezbollah. Il Comitato di protezione dei giornalisti (Cpj) chiede la sua scarcerazione

Palestina: dopo cinque anni di lavori arriva il
primo nuovo ospedale a Gaza. Lo hanno finanziato gli indonesiani con 9 milioni di dollari. Altri due ospedali, finanziati da Turchia e Qatar, apriranno quest'anno.

Turchia: tre attiviste politiche curde sono state
uccise da militari turchi durante il coprifuoco nella cittadina di Silopi.

Guatemala: 
arrestati 14 ex militari e funzionari del governo accusati di crimini contro l'umanità durante la guerra civile. Tra i detenuti c'è Benedicto Lucas Garcia, un ex comandante dell'esercito che avrebbe fondato gruppi paramilitari tra il 1960 e il 1996. Benedicto Garcia è fratello di Fernando Garcia, presidente del Guatemala tra il 1978 e il 1982.
 

 
Mali: il consiglio dei ministri tedesco ha dato il 
via libera definitivo all'ampliamento della missione in Mali, che prenderà avvio a febbraio. Il contingente di 500 soldati avrà compiti di supporto che non escludono però l'eventualità di combattere.

Guinea: sono 
sette le donne presenti nel nuovo governo nominato lunedì. Il posto più sensibile, quello di ministro dell'Economia, delle Finanze e della pianificazione, è andato a Malado Kaba, 44 anni, già analista di economia e sviluppo presso la Commissione europea.

Benin: una coalizione di sindacalisti e politici ha denunciato con un comunicato 
l'ingerenza della Francia nelle prossime presidenziali. Motivo della presa di posizione è la candidatura alla presidenza di Lionel Zinsou, uomo d'affari franco-beninois, già braccio destro di Laurent Fabius all'epoca in cui questi era primo ministro francese. 
 


Giappone: per la prima volta in assoluto un membro del parlamento in Giappone ha preso la
pausa di paternità. Kensuke Miyazaki vuole incoraggiare altri padri a prendere questa opzione per aiutare le mogli che lavorano.

Cina: di nuovo sospesi i mercati cinesi dopo che le quotazioni sono scese di oltre il 7 percento per la seconda volta questa settimana. Le difficoltà sono
segno del nervosismo degli investitori della Banca centrale che è intenzionata a indebolire lo yuan.
 
Cina: una corte ha deciso di 
discutere un caso che potrebbe garantire i diritti di un uomo di sposare il partner, dunque la possibilità di contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso. Si deciderà nei prossimi sei mesi e potrebbe essere una svolta per il paese.

Corea del nord: 
non è ancora stato verificato l'annuncio di Pyongyang di aver compiuto un test con una bomba all'idrogeno. L'ufficio meteorologico sudcoreano ha detto che, se l'esplosione è davvero avvenuta e considerata la velocità e la direzione del vento, se ci sono particelle radioattive verranno filtrate nel Mar orientale.

RASSEGNE DELLA SETTIMANA
5 gennaio
6 gennaio
7gennaio


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