Iraq: nuove immagini provenienti dal Paese mostrano un istituto tecnologico appena fuori della città di Raqqa dove l'Isis produrrebbe missili anti aereo. Iran: Baghdad ha spedito a Teheran il suo ministro degli Esteri, Ibrahim Al Jaafari, per aiutare amediare la crisi tra Iran e Arabia Saudita. L'Iraq è preoccupato che la faida possa minare la lotta contro i militanti dell'Isis proprio mentre necessita del sostegno di entrambe le parti. Yemen: un nuovo rapporto delle Nazioni Unite mostra ancora una volta che il numero di civili che muoiono continua a salire. Tra novembre e dicembre le vittime sono raddoppiate e la situazione generata dalla guerra scatenata quasi un anno fa dall'Arabia Saudita non sembra migliorare. Bahrein: accuse di sostegno al terrorismo per un giornalista, Mahmoud al Jaziri, del quotidiano di opposizione Al Wasat. Secondo il ministero degli Interni avrebbe partecipato a un complotto finanziato dagli iraniani e dagli hezbollah. Il Comitato di protezione dei giornalisti (Cpj) chiede la sua scarcerazione. Palestina: dopo cinque anni di lavori arriva il primo nuovo ospedale a Gaza. Lo hanno finanziato gli indonesiani con 9 milioni di dollari. Altri due ospedali, finanziati da Turchia e Qatar, apriranno quest'anno. Turchia: tre attiviste politiche curde sono state uccise da militari turchi durante il coprifuoco nella cittadina di Silopi. Guatemala: arrestati 14 ex militari e funzionari del governo accusati di crimini contro l'umanità durante la guerra civile. Tra i detenuti c'è Benedicto Lucas Garcia, un ex comandante dell'esercito che avrebbe fondato gruppi paramilitari tra il 1960 e il 1996. Benedicto Garcia è fratello di Fernando Garcia, presidente del Guatemala tra il 1978 e il 1982. Mali: il consiglio dei ministri tedesco ha dato il via libera definitivo all'ampliamento della missione in Mali, che prenderà avvio a febbraio. Il contingente di 500 soldati avrà compiti di supporto che non escludono però l'eventualità di combattere. Guinea: sono sette le donne presenti nel nuovo governo nominato lunedì. Il posto più sensibile, quello di ministro dell'Economia, delle Finanze e della pianificazione, è andato a Malado Kaba, 44 anni, già analista di economia e sviluppo presso la Commissione europea. Benin: una coalizione di sindacalisti e politici ha denunciato con un comunicato l'ingerenza della Francia nelle prossime presidenziali. Motivo della presa di posizione è la candidatura alla presidenza di Lionel Zinsou, uomo d'affari franco-beninois, già braccio destro di Laurent Fabius all'epoca in cui questi era primo ministro francese. Giappone: per la prima volta in assoluto un membro del parlamento in Giappone ha preso la pausa di paternità. Kensuke Miyazaki vuole incoraggiare altri padri a prendere questa opzione per aiutare le mogli che lavorano. Cina: di nuovo sospesi i mercati cinesi dopo che le quotazioni sono scese di oltre il 7 percento per la seconda volta questa settimana. Le difficoltà sono segno del nervosismo degli investitori della Banca centrale che è intenzionata a indebolire lo yuan. Cina: una corte ha deciso di discutere un caso che potrebbe garantire i diritti di un uomo di sposare il partner, dunque la possibilità di contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso. Si deciderà nei prossimi sei mesi e potrebbe essere una svolta per il paese. Corea del nord: non è ancora stato verificato l'annuncio di Pyongyang di aver compiuto un test con una bomba all'idrogeno. L'ufficio meteorologico sudcoreano ha detto che, se l'esplosione è davvero avvenuta e considerata la velocità e la direzione del vento, se ci sono particelle radioattive verranno filtrate nel Mar orientale. RASSEGNE DELLA SETTIMANA 5 gennaio 6 gennaio 7gennaio EVENTUALI COMMENTI lettere@arengario.net Commenti anonimi non saranno pubblicati |