prima pagina pagina precedente



Gaza: 10mila bambini uccisi in 100 giorni

Foto di repertorio

“Per ogni giorno trascorso sono stati uccisi in media 100 bambini. Non potrà mai esserci alcuna giustificazione per la loro uccisione. La situazione a Gaza è orrenda e rappresenta una piaga per tutta l'umanità. Per quasi 100 giorni, i più piccoli hanno pagato il prezzo di un conflitto a cui non hanno preso parte. Sono terrorizzati, feriti, mutilati, sfollati. Altri rischiano di essere uccisi dalla fame e dalle malattie, mentre la carestia è sempre più vicina. Il danno mentale inflitto e la totale devastazione delle infrastrutture, tra cui case, scuole e ospedali, hanno decimato il futuro dei minori sopravvissuti”, dice Jason Lee, direttore di Save the Children per i Territori Palestinesi Occupati.

Save the Children afferma che nei 100 giorni di violenza iniziati il 7 ottobre è stato segnalato un numero record di gravi violazioni contro i bambini e le bambine, tra cui:
33 bambini israeliani uccisi e rapimenti di bambini in Israele;
10.000 bambini uccisi a Gaza;
1.000 bambini e bambine che hanno perso una o entrambe le gambe;
94 ospedali e strutture sanitarie attaccati;
370 scuole danneggiate o distrutte;
1,1 milioni di bambini e bambine – l'intera popolazione infantile di Gaza – cui è stato negato l'accesso a un'adeguata assistenza umanitaria.

***

Barbara Schiavulli su Radio Bullets

RAMALLAH (Cisgiordania) – La situazione a Gaza è una catastrofe umanitaria, così l'ha definita le Nazioni Unite, e non c'è organizzazione indipendente che non abbia spiegato le difficoltà che devono affrontare ogni giorno le persone, da chi è rimasto nelle proprie case, al milione e ottocentomila persone su poco più di due milioni che si ritrova sfollato senza nessuna possibilità per molti per tornare a casa perché la casa non c'è più.
La maggior parte degli ospedali non funzionano, le malattie e la fame per la mancanza di aiuti, aumentano. Chiunque vive nell'emergenza con le proprie vite stravolte quando già, era difficile vivere a Gaza. Da una parte Hamas che governava la Striscia, dall'altra l'occupazione israeliana che ha letteralmente imprigionato migliaia di persone per anni gestendo cosa e quanto entrava. Gestendo le risorse.

***

(NDR) Barbara ci racconta poi la storia del piccolo Hamza che soffre di una grave e rarissima malattia che richiede medicine speciali e cure continue, i particolari si possono leggere direttamente su Radio Bullets

  12 gennaio 2024