A Monza la sinistra è di destra.
La questione del golf
La Villa Reale e Parco di Monza sono sempre sotto attacco. Lo strumento di distruzione è costituito da un Master Plan che ha tradito le finalità dell'Accordo di Programma del 2017, di «assicurare e rinforzare, attraverso un integrato piano di interventi, le opportunità di sviluppo dell'intera dotazione patrimoniale, in considerazione dell'elevato valore culturale, storico, ambientale, turistico, oltre che sociale, che il medesimo rappresenta» (art. 3).
Tra le alte finalità rientrava anche «la salvaguardia e il sostegno della funzione pubblica, sia in termini sociali e culturali sia in termini ambientali, esplicata dal complesso monumentale», e il «rafforzamento del sistema di governance fondato sulla centralità del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza». Inoltre era specificamente evidenziata la cura e valorizzazione del Parco, che non è un anonimo polmone verde, bensì un capolavoro paesaggistico che non può essere pensato al di fuori del disegno unitario di Luigi Canonica.
Il lungo e documentato articolo su Vorrei
25 gennaio 2024