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Le nostre vite
a cura di Umberto De Pace

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Ci sono storie di uomini e donne che vale la pena raccontare, leggere o ascoltare. Attraverso le loro semplici e dirette parole scopriamo quello che alle volte si nasconde tra le pieghe delle nostre vite o che accade oltre la siepe delle nostre certezze e paure. Sono storie di vita, fiabe dei nostri tempi, testimonianze irriverenti, poesie sussurrate, lacrime versate, tracce di strade inesplorate. Sono fonti di gioia, dolore, tenerezza, disperazione, felicità e tristezza, specchi in cui è riflessa l'umanità del nostro tempo.
La Benemerita




La Benemerita

Un ragazzo di 13 anni viene colto in flagrante dall'addetto alla sicurezza del supermercato PAM di Spinea in provincia di Venezia. Sotto al giubbotto un quaderno e alcune penne rubati dagli scaffali del reparto cancelleria. Il direttore del supermercato chiama i carabinieri per sporgere denuncia. Giunti sul posto uno dei militari, dopo aver preso atto dell'accaduto ed aver rimproverato con decisione il ragazzo, mette mano al portafoglio e paga la merce rubata persuadendo il direttore a non sporgere denuncia. Pare che il milite fosse al corrente della situazione famigliare del ragazzo, figlio di una coppia senegalese ben inserita nella comunità locale ma in forti difficoltà economiche. Le stesse difficoltà economiche che molto probabilmente hanno indotto, negli stessi giorni del mese scorso, un'anziana signora di 76 anni a compiere un furto in un altro supermercato di Manerba del Garda, in provincia di Brescia. In questa caso la merce rubata sono delle caramelle. A suo dire aveva finito i soldi della pensione già da qualche giorno e non si osava presentare a mani vuote per Natale dal nipote. Le dinamiche successive sono le stesse. Viene vista dagli addetti alla sicurezza, il direttore dell'attività commerciale chiama i carabinieri i quali giunti sul posto, dopo aver ricostruito quanto accaduto, ritengono che la cosa migliore da fare sia non tanto applicare la legge quanto il buon senso. Ovviamente dopo aver messo mano anch'essi al portafoglio e aver pagato la refurtiva.

Umberto De Pace



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