Al Qaeda a Monza?
La Lega che pena! (13)
Don Chisciotte
Mentre negli States, il neoletto presidente Barack Hussein Obama, in un'intervista, che si può definire storica, alla tv araba Al Arabiya, apre le porte all'islam e tende la mano al mondo arabo e musulmano, prefigurando un futuro di pace e fratellanza fra i popoli di tutta la terra; nel nord più a sud d'Europa, nella capitale della Brianza, il duevolteletto sindaco Marco Maria Mariani, in un'intervista, che non si può che definire tragicomica, al giornale meneghino Corriere della Sera apre le porte ad Al Qaeda e tende il pugno all'Impero Romano, prefigurando una “convenzione” con Al Qaeda per far saltare in aria l'Altare della Patria in quel di Roma.
Ora, se gli scopi del presidente Obama sono chiari, anche a chi non è necessariamente esperto di geopolitica, meno chiari risultano, quelli del sindaco Mariani. Anche agli antropologi più esperti e agli psichiatri navigati, sfugge il nesso tra l'autodromo Monzese, Al Qaeda e i propositi padani di attentati alla capitale.
Il mio amico Sancio avanza l'ipotesi, che il borgomastro, insieme ai suoi compatrioti, abbia come al solito esagerato … alzando un po' troppo il gomito. E, come al solito, abbiano iniziato a fantasticare, sulla Padania che non c'è, i Celti, il Battisti – il Cesare, s'intende – eccetera, eccetera. A quel punto lo sappiamo, Marco Maria pensa di essere Obelix e vuole far crollare in testa ai romani il Colosseo; il suo compagno di merende Salvini, s'immedesima in Asterix e lancia anatemi contro lo Stato ladrone; il giovane Grimoldi, costretto suo malgrado a fare Idefix, abbaia alla luna intimando: “Il Gran Premio non si tocca, Roma faccia correre le bighe”.
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Magnifico! Uno scroscio di applausi si solleva dal popolo e tutti a casa, mentre sul palco, i contorsionisti, i saltimbanchi, le ballerine, i pagliacci e le foche, si ritirano in buon ordine dietro le quinte.
Però … però, a differenza di Sancio, a me il dubbio rimane. E se in realtà sotto le vesti del borgomastro, fosse celata una di quelle cellule di Al Qaeda, che aspettano nascoste il momento più opportuno per colpire giù duro? Di quelle cellule dormienti. Non sarebbe la prima volta.
D'altronde che il Marco Maria dorma è oramai una norma, la novità è in realtà, che lo faccia con un secondo fine : “ … tirar giù l'Altare della Patria” – a suo dire.
Che la polizia indaghi, mi vien da dire. E che soprattutto si sottoponga al vaglio delle istituzioni questa, alquanto stramba, “convenzione”!
Don Chisciotte
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31 gennaio 2009