La morale di una campagna vincente
di Edo Melzi
Della campagna elettorale appena conclusa restano una serie di volti, incontri, luoghi, situazioni che hanno condotto Michele Faglia ad una straordinaria vittoria. E resta anche la gioia per un sindaco che utilizzando un linguaggio chiaro, incisivo ed efficace ha saputo far comprendere la necessità improrogabile di una svolta che a Monza si attendeva da ormai troppo tempo.
Michele ha vinto perché ha saputo condurre una campagna onesta e pulita, creativa e coraggiosa. Ha vinto perché ha saputo ascoltare i bisogni veri, ha chiesto aiuto e collaborazione, si è speso con generosità.
Ha vinto grazie ad una quantità incredibile di persone che hanno dedicato tempo ed energie a dialogare con tutti, convinti che era possibile farcela e che non doveva essere lasciato nulla d'intentato.
Ha vinto perché aveva un programma serio e credibile, fondato su due pilastri di importanza decisiva: la solidarietà sociale e la tutela ambientale.
Tutto questo deve rimanere e tradursi in scelte concrete. La lista civica "Insieme per Monza" negli ultimi due anni ha animato la vita politica cittadina e ha dato un contributo fondamentale al risultato elettorale.
L'idea dell'Ulivo allargato è risultata vincente anche perché ha valorizzato idee e progettualità, coinvolgendo energie che altrimenti sarebbero rimaste inespresse. -
Ora bisogna che tutte le forze che hanno reso possibile questo splendido risultato si rivestano di sana umiltà e sappiano, all'occorrenza, fare un passo indietro.
Ciò che conta è la realizzazione del programma ed il segnale chiaro che a Monza una svolta c'è.
Bisogna dire NO ai protagonismi e agli individualismi.
II sindaco deve poter scegliere liberamente i suoi assessori e sarà lui a garantire l'equilibrio fra le diverse forze rappresentate, puntando sulla competenza e sulla "passione" per la città.
Sarebbe bello che parole come "compensazione" venissero eliminate perché sanno di vecchio ed il vecchio è stato sconfitto (vedi Radice e la sua insopportabile arroganza).
I profeti di sventura hanno dovuto ricredersi e ammettere che la conoscenza della città e dei suoi mille problemi è stata la spinta propulsiva che ha proiettato il centrosinistra al governo di Monza. .
D'ora in avanti deve rimanere la volontà di realizzare il programma e quell'entusiasmo semplice e contagioso che ha reso creativa e vincente la campagna elettorale.
Edo Melzi
17 giugno 2002