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IL DITO NELL'OCCHIO
menomalechesilvioc'è


Ha iniziato cantando sulle navi di crociera.
Poi un bel giorno ha trovato una paccata di miliardi sotto una panchina ed ha iniziato subito a far l'imprenditore, collezionando case e aziende. Ha rischiato il fallimento una ventina di anni or sono, ma è stato salvato dalle banche di fede craxiana.
Si è messo a suo tempo in casa un capo mafia come stalliere e oggi si candida al governo del paese.
Non che non l'avesse già fatto. L'ultima volta che c'era lui, dal 2001 al 2005, l'Italia ha perso posizioni su posizioni nell'immagine e nelle statistiche internazionali mentre i suoi indici economici andavano sempre più giù. L'unico che saliva era lui. Mentre l'Italia diventava più povera, lui diventava sempre più ricco. Ma siccome i soldi non crescevano (e non crescono) sugli alberi...
E' un uomo con la certezza delle proprie idee.
Quando dice una cosa l'indomani la nega, e sotto quella maschera di pelle ricostruita c'è tutto e l' incontrario di tutto.
Liberale come un cacciatore che vuole le prede libere, monopolista per quanto lo riguarda, tanto da occupare abusivamente una frequenza televisiva di altri, statalista quando serve, vedi Malpensa e Alitalia. E quando serve lo decide lui, naturalmente.
E' un sincero democratico. Per lui il ventennio nero italiano si è avuto sotto la dominazione comunista e solo la resistenza fascista ha permesso all'Italia di riconquistare la libertà nel 1945.
Coerentemente si è messo la camicia nera e si è alleato con gli eredi di quel fascismo che mandava gli italiani nei lager nazisti, e non passa momento che non spari contro quelli che lui chiama comunisti, come se fosse un insulto.
D'altra parte i suoi migliori amici sono Putin, l'ex capo del KGB sovietico che di lager se ne intende e Bush, figlio dell'ex capo della CIA americana, dispensatori entrambi di democrazia nel mondo.
E' un profondo conoscitore della storia d'Italia (...qui naquero Romolo e Remolo... sarò ben contento di incontrare il papà dei fratelli Cervi...) e della vita degli italiani, che frequenta assiduamente volando in elicottero da una villa all'altra, ma è anche un profondo conoscitore dei problemi della giustizia dato che ha passato più tempo ad entrare e uscire dai tribunali che a Palazzo Chigi.
Che dire ancora? Nel suo programma di governo promette di tagliare le tasse a tutti e non si capisce dove prenderà i soldi. Ma siccome abbiamo visto che i soldi non crescono sugli alberi, a qualcuno pure li prenderà, e scommettiamo che non saranno gli evasori ed i ricchi come lui?
E' un dilemma che non interessa molto quella parte del popolo italiano che a buon diritto pretende di essere governata da chi le ha già dato tanta libertà di guardare i programmi televisivi più stupidi del pianeta e l'informazione più vuota che si possa avere.
Forse perchè è un po' simile a lui?

Stessa faccia stessa razza?

La Pantera Rosa


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  11 aprile 2008