IL DITO NELL'OCCHIO
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No balle No party
Non abbiamo acquistato in edicola Il Giornale, perché non intendiamo finanziare le serate eleganti del Cavaliere, ma, senza leggerlo, pensiamo che il titolo di ieri No Silvio No Party del quotidiano di famiglia, sintetizzi il fatto che senza la partecipazione di Berlusconi alle campagne elettorali, il PdL perde.
Siamo d'accordo, ma perfezioniamo il concetto: diciamo che senza le balle (Imu, Iva, in questo caso) che Berlusconi dispensa in ogni campagna elettorale (parliamo di elezioni politiche, giacché dall'esito di queste poi dipendono i suoi destini giudiziari) il PdL perde.
In verità, nelle elezioni amministrative al Cavaliere importa poco chi vince o chi perde, se ciò non ha implicazioni politiche, e quindi, per Lui, giudiziarie. Anzi, il fatto che i suoi perdono quando Lui non si impegna, non fa che aumentare il suo carisma.
Quello che poi i suoi fanno o disfano a livello locale non lo riguarda. C'è la massima
libertà.
Ma, caro direttore Sallusti di famiglia e cari dirigenti nazionali e locali del Popolo delle Libertà, ormai gli italiani più attenti hanno capito che dopo ogni tornata elettorale loro rimangono il popolo mentre le libertà ve le prendete tutte voi.
Ci vediamo alla prossima.
La Pantera Rosa
15 giugno 2013 |