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IL DITO NELL'OCCHIO
Informazione


Dopo averci intrattenuto sino alla noia domenica sera circa l'esito dei ballottaggi elettorali (nessuna notizia su tutti i canali), i TG di RAISET sono passati l'indomani a bombardarci il cervello sul cosidetto nuovo governo iracheno.
Quello che non hanno detto sull'esito dei ballottaggi (disastroso per il Cavaliere) è esattamente quello che non hanno detto su questo governo iracheno.
Vediamo cosa hanno dimenticato di dirci:
Iyad Allawi (primo ministro): uomo d'affari americano e agente della CIA;
Ayham al-Samarrae (ministro dell'elettricità): risiede a Chicago, Illinois, dove si è laureato e ha lavorato per trent'anni presso la Kci Technologies;
Mohammed al-Hakim (ministro delle comunicazioni)co-fondatore della Infoclarus, società del Massachusetts, ha la residenza a Cambridge, ove è elettore americano;
Hakim al-Hasni (ministro dell'industria e dei minerali): laureatosi nel Connecticut è stato direttore della AITC di Los Angeles;
Falah Hassan al-Naqib (ministro dell'interno): ingegnere, laureatosi negli USA;
Nesreen Berwari (ministro dei lavori pubblici): si è laureato ad Harvard;
Sawsan al-Sharifi (ministro dell'agricoltura): si è laureato all'Università di stato dello Iowa;
Hazem Sha'alan (ministro della difesa): lavora e risiede a Londra;
Hoshyar Zebari(ministro degli esteri): master presso l'Università di Essex;
Mohammed al-Jibouri (ministro del commercio): si è laureato all'Università di Glasgow;
Thamir Ghadbhan (ministro del petrolio): master in ingegneria petrolifera all'Università di Londra;
E così via tutti gli altri.
Questi ministri lavoreranno “di concerto” con duecento “consiglieri” Usa e inglesi alle dipendenze dirette dell'ambasciatore Usa John Negroponte che avrà a disposizione millesettecento funzionari per “i collegamenti”.

Ecco servita in un colpo solo la libertà di informazione in Italia su politica nazionale e internazionale.

La Pantera Rosa


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  29 giugno 2004