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IL DITO NELL'OCCHIO
Happy New Year


Ieri sera, a "Porta a Porta", il Cavaliere si è sentito in obbligo di farci sapere quante leggi ha fatto il suo governo, e si è poi lamentato che la stampa comunista -cioè tutta quella non di sua proprietà - non ne ha mai data una sufficiente visibilità.
A parte il fatto che le leggi dovrebbe farle il Parlamento, possiamo anche capire che le abbia fatte lui, e così tante, visti i favori che ha dovuto elargire a destra e a manca, sé medesimo compreso.
Buon'ultima la legge sulla riforma della Bankitalia dentro la quale, fra le righe, seminascosto, torna ad essere quasi depenalizzato il falso in bilancio.
E se uno falsifica i bilanci allora imbroglia impunemente i suoi soci, o eventuali soci entranti o azionisti o risparmiatori, imbroglia le banche, il fisco, e quindi praticamente imbroglia tutti.
Insomma è un imbroglione.
Intanto i treni di noi poveri cristi continuano a deragliare, a non arrivare, o nel migliore dei casi ad arrivare in ritardo.
Intanto l'occupazione, terminato l'effetto immigrati e leggine raccatta-occupati- mensili, torna quella reale, cioè in calo.
Intanto la bilancia commerciale va male come non mai.
Intanto il PIL, che è la ricchezza prodotta dal paese, è il più basso d'Europa e il debito pubblico, finito l'effetto del precedente governo, ha da tempo ripreso a crescere.
Intanto la sanità, la scuola, la cultura, la ricerca, la giustizia, la competitività del paese sono crollate a livelli africani.
Intanto il risparmio delle famiglie italiane è crollato e i debiti sono triplicati.
Intanto ogni giorno emerge una tresca in cui qualcuno dei soliti noti si è indebitamente arricchito alla faccia dei soliti ignoti.
Intanto Calderoli (Roma ladrona) viene accusato di aver chiesto a Fiorani la tangente di un appartamento e ottocentomila euro. Mica noccioline!
Intanto il Cavaliere ha decuplicato, unico in Italia, i suoi redditi e le sue ville in Sardegna.
Intanto in Iraq e Afghanistan continuano a spararci addosso e non capiscono che siamo lì per portare la democrazia e sconfiggere il terrorismo, insieme ai nostri alleati americani.
Intanto Nicola Calipari è stato ammazzato dai nostri alleati americani, che non ci hanno neppure chiesto scusa.

E intanto la Cina ci sbatte al settimo posto fra le economie del mondo.
Tutto colpa della stampa comunista, naturalmente.

Felice anno nuovo a tutti (si fa per dire)

La Pantera Rosa


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  21 dicembe 2005