... a BulgaroGrasso
di Emilio Gauna
Tra i mille paesi d'Italia con un nome improbabile, di certo Bulgarograsso merita un posto di rilievo. L'etimologia è incerta; di sicuro la seconda parte del nome deriva da un'antica parola germanica, simile a "grass" che nel tedesco moderno (e anche nell'inglese) significa "erba", e quindi per estensione prato, campo. C'è chi dà per certo che di lì siano passati dei Bulgari, in tempi antichi; ma forse anche qui siamo davanti all'adattamento di un'altra parola tedesca o longobarda, qualcosa come "burg", che significa città, paese. Del resto, lì vicino c'è anche Bulgorello, frazione di Cadorago: e anche questo vorrà pur dire qualcosa.
Bulgarograsso è in provincia di Como, pochi chilometri a sud del capoluogo, 2700 abitanti, 317 metri sul livello del mare; i suoi abitanti si chiamano Bulgaresi. Lurate Caccivio è lì a due passi, anzi confina con Bulgaro: è un comune formato dall'unione di Lurate con Caccivio (due entità ben distinte, come tengono a precisare i vecchi del luogo); conta ben 9300 abitanti ed è a 322 metri sul livello del mare.
Rimango immobile a Bulgarograsso,
ma proprio immobile, come di sasso.
Appena appena respirar posso,
dev'esser successo qualcosa di grosso.
Io sono immobile e il mondo è bloccato
forse qui intorno qualcosa è scoppiato
forse son perso nell'infinito -
tutto di pietra anche il mio vestito.
In questo mondo pietrificato
anche un sospiro viene avvertito
In questo mondo ridotto a un masso
ecco il silenzio, inatteso, è rinato.
Tutto è più lindo e il cielo è pulito
brillan le stelle su Bulgarograsso.
Ed è tra Bulgaro e Lurate Caccivio
che si stendeva, s'apriva un bivio:
io non sapevo più dove svoltare.
Né d'altra parte potevo aspettare;
corsi al cavallo, lo feci sellare,
salii in arcione, presi il comando:
tutta l'armata partì galoppando,
e il mondo intero pareva tremare.
La direzione che presi fu a destra;
ma di lì a poco trovammo un trivio;
ancora a destra, ma fu un quadrivio.
Mai decisione mia più maldestra
quanto fu questa che presi a quel bivio:
gira e rigira l'armata a Caccivio...
Emilio Gauna
29 novembre 2003
