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RIFLESSIONI
Popolo !
Umberto Puccio


Un altro termine che, al pari di "democrazia", dice tutto e non dice nulla (perché svuotato di una precisa e univoca connotazione e "usato" in tutte le direzioni) è: POPOLO.

Si gioca spregiudicatamente sia sul rapporto popolo-populismo, sia sulle varie definizioni di popolo. "Populistico" (="demagogico") è il rapporto dell' avversario politico col popolo; "popolare" (="democratico") è invece il rapporto della propria parte politica col popolo stesso. Ciascuno rivendica poi un proprio popolo (detto anche "base"): popolo di sinistra, popolo dei veri italiani, popolo dei produttori, ecc.

Naturalmente, essendo svanite o considerate archeologiche le definizioni "giacobine" e "marxiste" di popolo, non si sa bene a che cosa corrisponda questo termine. Secondo quanto implicito nell'espressione "sovranità POPOLARE" (o "POPOLO sovrano") della nostra Costituzione se ne dovrebbe dedurre una definizione "neutra" e a livello zero: l'INSIEME degli INDIVIDUI aventi la "CITTADINANZA" italiana (cioè il pieno godimento dei diritti civili e politici).

Tralascio l'analisi storico-etimologica del termine "cittadino" ("citoyen" della democrazia giacobina; "popolo delle città" secondo Carlo Cattaneo; "borghese" contrapposto a "proletario"; ecc.). Mi sembra che, come già notato da alcuni studiosi, si stia identificando il termine popolo con un termine ancor più evanescente e "liquido": GENTE. Da solo o con l' attributo COMUNE.
Sarebbe questo il soggetto legittimo, in quanto dotato del "senso comune" e in rapporto diretto e concreto con la "realtà", della democrazia. Ed è stato già coniato un neologismo: GENTISMO. 
Dalla padella alla brace!

Umberto Puccio

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  25 novembre 2017