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La Cattedrale di Borgo Valsugana - foto Franco Isman


La Cattedrale di Borgo Valsugana
“Land Art” al Centro espositivo Arte Sella
a cura di Franco Isman


Land Art: opere d'arte realizzate nella natura con materiali naturali. Il termine è coniato nel 1969 da Gerry Shum e conquista subito numerosi adepti, in particolare nei paesi anglosassoni. Le opere sono spesso monumentali in quanto commisurate con l'ambiente con il quale si integrano, spesso caduche, proprio come loro intrinseca caratteristica. Fra gli artisti della Land Art viene annoverato come particolarmente rappresentativo Christo, ma chi scrive contesta questa attribuzione in quanto impacchettare in polietilene nero interi monumenti o una semplice carriola nulla ha di naturale, ed è anche discutibile che possa definirsi arte.

   
foto da Internet

In Italia, nel 1986, nasce Arte Sella, biennale d'arte contemporanea che si svolge all'aperto nei prati e nei boschi della Val di Sella, nel comune di Borgo Valsugana, in Trentino. Ad un primo percorso lungo una strada forestale si è aggiunta l'esposizione permanente di Malga Costa ove hanno trovato collocazione molte opere significative ed in particolare dal 2001 la “Cattedrale vegetale” di Giuliano Mauri.
Un'opera monumentale e coinvolgente, una cattedrale gotica a tre navate, delle dimensioni di 82 metri per 15, con 80 pilastri alti 12 metri. Queste colonne sono costituite da otto esili e flessibili alberelli, collegati fra loro da telai ottogonali, che vanno a riunirsi in alto in modo da formare archi a sesto acuto, i portali gotici della cattedrale appunto. Ma le fotografie valgono più di mille parole. All'intermo di ciascuna colonna è stato piantato un carpino, protetto da questa gabbia e destinato negli anni a crescere fino a sostituire nel tempo l'originaria struttura che si sarà degradata.

La cattedrale vegetale di Giuliano Mauri, 2001 - foto Aldo Fedele © Arte Sella
La cattedrale vegetale di Giuliano Mauri, 2001
foto Aldo Fedele © Arte Sella

In realtà il fascino della struttura è dato proprio dall'effetto cattedrale della struttura provvisoria, si fa per dire, che si andrà a perdere se e quando rimarranno soltanto i quattro filari di carpini. Di fatto, a cinque anni dalla sua realizzazione, la struttura, sempre affascinante, richiede qualche manutenzione e gli alberelli piantumati si sono sviluppati in modo assolutamente non omogeneo. Non abbiamo avuto la fortuna di vedere la cattedrale con la neve, come illustrato da una foto “ufficiale” di Aldo Fedele, e dev'essere uno spettacolo davvero eccezionale.

   
foto Franco Isman

Ma a Malga Costa, circondata da vasti prati verdi contornati da boschi ad alto fusto, a ridosso delle montagne, sono piazzate numerose altre sculture e illustriamo i “fili d'erba” di Johann Feilacher, in realtà robusti “totem” scolpiti, “Elios” ovvero il cerchio solare di Thierry Teneul e i “nidi d'acqua” di Giuliano Orsingher: un susseguirsi di “nidi” in pietra sui rami spogli di un bosco. Attualmente è in costruzione un ampio anfiteatro, sempre realizzato con alberelli e rami intrecciati.

Giuliano Mauri sta in questo momento realizzando una grande capanna nella splendida cornice del Parco di Monza, suscitando per la verità una nutrita serie di contestazioni, forse più politiche che altro: l'opposizione deve pur opporsi…

Franco Isman


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  4 novembre 2006