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In memoria di Riccardo Malipiero
di Anne-Marie Turcotte


E' morto giovedì 27 novembre scorso a Milano, all'età di 89 anni, il compositore Riccardo Malipiero, una delle figure di spicco della musica italiana del Novecento.

Riccardo Malipiero discendeva da una famiglia le cui ultime quattro generazioni erano di musicisti:
Riccardo Malipiero junior: pianista, compositore e saggista e conferenziere.
Iniziò giovanissimo a comporre, dapprima con procedimenti liberamente atonali, per approdare infine spontaneamente alla dodecafonia.
Si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Milano nel 1932 e in composizione al conservatorio di Torino nel 1937; successivamente seguì corsi di perfezionamento in composizione a Venezia con lo zio Gianfrancesco Malipiero.
Fu docente di pianoforte al Liceo Musicale “Vincenzo Appiani” di Monza dal 1935 al 1947.
Collaboratore musicale di quotidiani e settimanali dal 1945 al 1976, scrisse numerosi libri, saggi e monografie sui più diversi argomenti musicali.
Si dedicò alla diffusione della conoscenza della musica contemporanea attraverso libri, articoli, lezioni e conferenze in Italia, Europa, Nord e Sud America.
Direttore artistico di importanti manifestazioni musicali, fu uno dei massimi divulgatori in Italia della tecnica dodecafonica, e allo stesso tempo un sostenitore della ricerca di linguaggi ed espressioni personali, anche all'interno della dodecafonia più ortodossa.
La sua instancabile attività di animatore culturale culminò con l'organizzazione del Primo Congresso di musica dodecafonica tenutosi a Milano nel 1949, e vide la partecipazione, tra gli altri, dei compositori John Cage, Luigi Dallapiccola, Karl Hartmann, René Leibowitz, Bruno Maderna, Camillo Togni.
Nel 1969 rappresentò l'Italia al VII Congresso dell'Unesco tenuto a Mosca.
Nel 1977 il Comune di Milano gli conferì la medaglia d'oro per meriti artistici.
Ebbe lo stesso riconoscimento nel 1984 dalla città di Varese, dove diresse il Civico Liceo musicale per quindici anni.

Eseguita nelle principali sedi concertistiche, la musica di Riccardo Malipiero ha sempre suscitato vivo interesse internazionale.
Senza cadere in facili avanguardismi, Riccardo Malipiero ha accompagnato il cammino della musica in qualità di pedagogo, compositore e conferenziere in una continua ed equilibrata intersezione tra le diverse attività fino ai nostri giorni.
Tra i suoi lavori ricordiamo:

. Minnie la candida (1942), opera lirica in tre atti su libretto proprio, da un dramma di Massimo Bontempelli.
Prima rappresentazione assoluta al Teatro Regio di Parma il 19 novembre 1942, sotto la direzione di Gianandrea Gavazzeni, che ebbe parole di profondo apprezzamento per la partitura.
Lo stesso Gavazzeni diresse poi nel 1957, alla Piccola Scala di Milano, la prima rappresentazione della sua opera buffa La donna è mobile.
. Prima Sinfonia (1949), diretta da Hermann Scherchen con l'orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, e successivamente da Bruno Maderna alla Bayerischer Rundfunk di Monaco di Baviera.
. Concerto per Dimitri, per pianoforte e orchestra (1961). Dedicato al grande direttore d'orchestra Dimitri Mitropulos, a cui lo legava profonda stima e amicizia, fu eseguito al Festival di Venezia sotto la direzione di Nino Sanzogno.
. Battono alla porta, opera televisiva commissionata dalla RAI nel 1961, trasmessa l'anno successivo.
. Nykteghersia, per orchestra (1962), diretta da Hermann Scherchen al Teatro alla Scala di Milano.
. Requiem, per orchestra (1975). Composto partendo da una serie di note scritte da Luigi Dallapiccola nelle sue ultime ore di vita, fu eseguito al Teatro Comunale di Firenze, diretto da Nino Sanzogno.
. Loneliness, per soprano e grande orchestra (1989).
Prima esecuzione assoluta all'Accademia di Santa Cecilia, a Roma, subito ripresa nel 1990 nei concerti pubblici di RAI-Milano.
.Meridiana, per soprano e 17 strumenti (1990) eseguito a New York, al Festival Settembre Musica/Orchestra Toscanini.
. Liederétudes, per soprano e pianoforte (1991), registrata dalla Radio Svizzera italiana con l'autore al pianoforte.
. Dalla prigione un suono (1993), composto su testo di Paola Capriolo, commissione di RAI-Milano.
. Voicequintet , per soprano e quartetto d'archi (1994), eseguito alla Società del Quartetto di Milano.

Anne-Marie Turcotte



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  1 dicembre 2003