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Viale Cavriga - 1907
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Ecco, dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua all'Hotel Regio Parco, siamo entrati dal grande cancello (vedi la precedente cartolina della porta del Parco) e diamo il via alla nostra passeggiata virtuale sul grande e ombroso viale del Cavriga.
Per continuare il festeggiamento dei duecento anni della nascita del Parco (i lavori veri e propri iniziarono sembra nel 1806 ma, come abbiamo già detto, il decreto di Napoleone è del 1805) ecco una cartolina del viale Cavriga, visto dall'ingresso.
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La cartolina porta la data del 15 agosto del 1907, quando il Parco aveva già circa cento anni, il timbro di Monza è del 16 e quello di arrivo ad Osio, nel canton Ticino, del giorno successivo.
Un signore svizzero si fermò all'Hotel Restaurant Regio Parco (vedi la precedente cartolina della “spia che venne dal freddo”), come si vede dal timbro posteriore dell'albergo, e scrisse a matita, con minuta e fitta calligrafia, alla Signorina Giuseppina a Osco in Ticino.
La cartolina comincia in francese e termina in italiano. Dice, tra l'altro, che a Monza c'è bel tempo e che fa molto caldo (siamo in agosto). Esprime anche il desiderio di ritornare in "Vostra compagnia".
Nella cartolina invece siamo in inverno. Il signore a sinistra è elegante, con cappello, cappotto corto e, sembra, con un giornale avvolto sul lungo bastone da passeggio. Di tutto rispetto sono i lunghi baffi volti all'insù.
Dietro una signora in nero con cappellino d'epoca. Altre sedute su una panchina lungo il viale curano un bambino con la mantellina ed altre ancora passeggiano un po' più in là. A destra un signore altrettanto elegante e con l'immancabile copricapo d'epoca, ma col cappotto lungo sta con una bambina gioiosa con vestito e cappellino bianco. Gli alberi sono spogli. Anche a destra si intravede una coppia seduta su una panchina.
La veduta è profonda e ci invita ad una passeggiata lungo il viale.
Alfredo Viganò
29 aprile 2005