L'area dell'ospedale Umberto I
L'ultima risposta a Gimmi Perego
di Alfredo Vigaṇ
L'ultimo chiarimento chiesto da Gimmi Perego è relativo al vecchio ospedale: L'area del vecchio Ospedale: è oggetto di una trasformazione molto importante, come per la Cascinazza meriterebbe un riepilogo di quanto è previsto nei suoi comparti, visto che in parte l'area verrà privatizzata. Si tratta di una scelta complessa e che è in atto (vi è già stata anche una informazione al consiglio comunale da parte del sindaco). E' un ambito strategico e quindi le norme e metodologie di intervento sono quelle di area non conformata come già descritto in precedenti interventi. La situazione è la seguente:
Si tratta di una complessa operazione di riqualificazione urbana con destinazione polifunzionale (università, residenza, commercio di vicinato di media struttura ma di secondo livello, terziario-direzionale, verde e pedonalità, in particolare lungo il Villoresi e parcheggi). Le ipotesi di accordo di programma prevedono che il Polo universitario si completi anche con servizi del tipo casa dello studente etc. L'operazione è volta a valorizzare una parte del patrimonio dell'Ospedale al fine del finanziamento di interventi sull'Ospedale nuovo. Non secondario l'aspetto importante della utilizzazione di un patrimonio edilizio e urbanistico ormai storico per la Città con una o più facoltà universitarie nel cuore della Città stessa. Come si vede dalla scheda, la parte storica del vecchio ospedale dovrebbe passare al Comune per l'università ed altri importanti servizi compatibili. La densità territoriale del tutto (considerando gli interventi privati nell'area) è, tradotta in mc/mq, di 1,95. La Slp totale (escluse le destinazioni pubbliche) è di 42.900 mq pari a circa 129.000 mc. Le aree per servizi assommano a circa 41.500 mq. Allego anche l'estratto della scheda della Tav. A13 relativa agli ambiti strategici dove si può notare il complesso originario dell'ospedale, destinato ad università e servizi complementari pubblici, le aree verdi lungo il canale e che poi trovano riferimento con il centro sportivo oltre lo stesso. Si ritiene che l'intervento debba assumere il carattere di una zona interamente pedonale, dove le superfici scoperte partecipano con piazzette, percorsi e verde, alla integrazioni delle aree pubbliche già previste. Della scheda, come in altri casi, riporto la parte grafica. Vi è anche ovviamente la descrizione normativa e delle finalità e prescrizioni per gli interventi. Per ulteriore informazione può essere interessante andare a vedere anche la cartolina che illustra la costruzione originaria del 1896 e l'area complessiva. E per sollevare lo spirito dopo tutte queste notizie tecniche, potete andare a vedere la "cartolina" sull'ospedale Umberto I, costruitao le 1896, con una bella veduta della sua area. Alfredo Viganò PGT@arengario.net 21 gennaio 2006 |