prima pagina pagina precedente indice


PGT    Tutto quello che vorreste sapere sul Pgt...







Ancora mobilità:
attraversamento e collegamenti interni dei quartieri.
di Alfredo Viganò


Proseguendo, nel PGT,  il tema della viabilità ed attraversamento dei quartieri, come accennato nel precedente intervento su questa problematica (zona dell'Ospedale nuovo), diamo un'occhiata a quanto previsto per la vicina zona del Polo Istituzionale (caserma IV novembre, Rondò dei Pini, viale Elvezia, via Lario etc.). In questo settore è stato definito l'Ambito n. 51, ambito strategico per : Fiera, Servizi sovracomunali e provinciali, pubblici e privati (Tav. A13. Schede – indicazioni per ambiti strategici- Documento di Piano).

ambito territoriale 51

La zona presenta un alto interesse per tutta la città e per la Brianza intera. Infatti in questa zona si sta definendo la modifica all'Accordo di Programma originario (Regione, Demanio dello Stato, Comune) per la realizzazione della nuova sede della Provincia di Monza e Brianza e destinazioni derivate come quella della sede della Questura e della Finanza (comparto di sicurezza), delle Entrate (che erano già previste, con la Finanza, nell'Accordo in essere).
Inoltre nell' Ambito strategico è prevista anche la localizzazione della Fiera che attualmente è in viale delle Industrie in edificio provvisorio ed inidoneo al ruolo che può avere questa Fiera. Vi è inoltre la nuova localizzazione di una centrale per la rete di teleriscaldamento che si aggiunge all'altra previsione dietro l'Ospedale nuovo.

In zona è in attuazione il complesso commerciale e terziario (uffici) di via Lario, un nuovo intervento terziario-direzionale privato ma anche con la realizzazione del Centro bibliotecario relativo al sistema sovracomunale che fa capo a Monza, un nuovo parco lungo il Villoresi e che, in continuità col tessuto urbano di Muggiò, si connette al parco sovracomunale del Grugnotorto (questo parco è partecipe di un Parco di cornice individuato nel PGT come rilevato in altro intervento sui Parchi di cornice).

Un settore della città pertanto interessato da importanti interventi e riqualificazioni urbanistiche ed ambientali a carattere urbano, sovracomunale  e provinciale.
La zona è già caratterizzata dalla presenza di generali infrastrutture viabilistiche e ferroviarie sia esistenti che di previsione (come ad esempio l'interramento di viale Lombardia e la riorganizzazione del nodo autostradale di Monza, Sesto, Cinisello).

Come si è visto nel precedente intervento sulla zona del nuovo ospedale, di qui passa anche la previsione di una nuova linea metropolitana (la M5) che da Bettola (interscambio con la MM1) attraversa la città per passare di fronte all'ospedale e poi alla Villa Reale e al Parco.

Questa complessa situazione necessita di una revisione generale della organizzazione viabilistica e di accessibilità che tenga conto (date le importanti destinazioni urbanistiche previste) e che consenta, come indicato in note precedenti, una gestione della gerarchia della viabilità ed in generale delle infrastrutture (modalità di accesso, indicazioni e sensi di circolazione, passaggi dalla viabilità generale a quella urbana e a quella di quartiere senza eccessive sovrapposizioni, parcheggi di interscambio e percorsi ciclopedonali, superamenti delle barriere urbane come ferrovie grande viabilità etc.):
  • Collegamenti sovracomunali e regionali. In questo senso la zona è connessa: coi nodi autostradali (viale Lombardia per la Monza Rho e la Autostrada Torino-Venezia nonché le Tangenziali di Milano); con le autostrade per Como – Varese anche tramite la via Lario; con la Brianza e Lecco con la nuova Valassina oggi statale; con più difficoltà coi collegamenti est ovest nella zona Nord della Città data la presenza di attraversamento urbano e del Parco, verso Agrate.
  • Sovrapposizione di collegamenti intercomunali  con quelli locali ( in particolare per via Lario, Cesare Battisti , lo stesso viale Lombardia etc.).
  • Riorganizzazione futura anche del sistema su ferro ( fermata ferroviaria, Metropolitana o Metrotramvia) che oggi, tranne la vicina stazione di Lissone, non ha rapporti di interscambio col sistema su gomma.
  • Riorganizzazione dei parcheggi che possono, data la presenza di importanti destinazioni, svolgere anche il ruolo di interscambio per l'accesso di rete urbana al centro città.
Bisogna sottolineare che il carico maggiore di traffico per le nuove destinazioni è rivolto ai flussi della Brianza. In questo senso tra i problemi più urgenti vi sono i flussi intercomunali est-ovest che attraversano la parte nord della città. Come si è già detto nel precedente intervento le previsioni sottolineano l'importanza della ”Quadra” viabilistica attorno a Monza e che consentirebbe di limitare il problema degli attraversamenti urbani (tratto centrale della Pedegronda, viale Lombardia interrato, Monza-Rho e viale delle Industrie).
Nel caso specifico del Polo istituzionale sulle aree della ex caserma IV Novembre è utile sottolineare:
  • l'area si trova inserita in un sistema viabilistico esistente, a carattere urbano e sovracomunale che va valorizzato e riorganizzato: via Elvezia, la statale (Valassina), via Lario, piazzale Virgilio e via Cesare Battisti. I collegamenti nuovi interni all'area con nodo Lissone-Monza sulla statale, l'ingresso da via Elvezia e la riorganizzazione di via Lario, il percorso della nuova metropolitana M5 e della previsione alternativa o integrativa della tramvia, un nuovo superamento della ferrovia e la fermata della stessa tra Monza e Lissone, sono tutti elementi che partecipano alla nuova sistemazione.
  • Si determina  una utilizzazione dei due nodi di ingresso alla città con una rotazione di viabilità maggiore attorno al Polo istituzionale e che fa perno sul Rondò dei Pini. Viale Elvezia funziona anche come circonvallazione urbana di distribuzione delle accessibilità tra viabilità urbana e viabilità maggiore.
  • Si individua una nuova viabilità di attraversamento del Polo istituzionale da via Elvezia a via Lario e dal nodo Nord a via Lario stessa in modo da organizzare accessi e rotazioni attorno al Polo istituzionale stesso e di raggiungimento dei parcheggi.
  • Si prevede un nuovo sovrappasso della ferrovia in modo da relazionare la viabilità di quartiere a viale Elvezia per raggiungere i collegamenti con la grande viabilità senza gravare viale Cesare Battisti.
  • Nel Piano dei servizi permangono le sedi degli studi condotti per metropolitana e metro tramvia. Sedi in parte anche alternative e che dovranno trovare specifici riferimenti o spostamenti nelle verifiche di progetto. Il Polo istituzionale viene servito da una nuova fermata ferroviaria di previsione (si veda la nota precedente sulla zona dell'Ospedale) in prossimità del confine tra Monza e Lissone e dalla fermata del sistema metropolitano (M5) che si collega alla Bettola (a sud di Monza ) con la linea MM1 e prosegue sino alla Villa Reale con possibilità di espansione verso Muggiò e Vedano.
Già la VAS elaborata illustra l'insieme delle criticità poste dalle previsioni in atto.

polo istituzionale - piano dei servizi

Legenda mappa estratta dal Piano dei servizi.
Aspetti infrastrutturali:
A
   Nodo viabilistico Monza Nord (Monza-Lissone), di ingresso alla città tramite viale Elvezia e Rondò dei Pini. A questo nodo si connette anche la bretella Monza-Carate in costruzione (vedi anche precedente nota sulla zona dell'ospedale San Gerardo);
B   Statale Valassina di cui è previsto l'interramento nel tratto di attraversamento della città.  Questa strada partecipa della organizzazione della quadra viabilistica di tangenziali attorno alla città e di collegamento col sistema autostradale e di viabilità sovracomunale.
C   Nodo viabilistico Ovest , di ingresso alla città da sud lungo viale Lombardia. Questo tratto, con viale Elvezia rappresenta parte della circonvallazione urbana Ovest di questo settore della città.
D   Viale Lombardia (vedi punto sopra), di ingresso alla città da Sud.
E   Rondò dei Pini e viale Cesare Battisti. E' prevista la riorganizzazione a vera Rotonda (oggi non funziona come tale): questa asta partecipa al sistema paesaggistico della Villa Reale e su di esso esistono anche le indicazioni del Concorso internazionale sulla Villa e i Giardini reali. Come si è già detto nella precedente memoria le intenzioni sono di limitare l'afflusso di traffico a questo viale che oggi funziona anche come attraversamento Est - Ovest della città verso viale Libertà.
F   Via Lario. Strada di connessione intercomunale verso Muggiò, Varedo etc. Rappresenta un punto delicato degli accessi alla città e di forte congestione. E' necessario deviare il traffico che oggi utilizza questa strada anche per le deviazioni generali e di attraversamento. In tal senso, come vedremo, connessa alla realizzazione dell'interramento di viale Lombardia, vi è la realizzazione di due circonvallazioni esterne (una in corso e l'altra già appaltata): una la Desio-Muggiò-Nova verso la Rho-Monza e l'altra di circonvallazione dell'abitato di San Fruttuoso da Muggiò a Cinisello (ingresso Monza Est della Monza–Rho e che attualmente non è utilizzato a questo scopo) Vi è anche una previsione minore ma importante per l'accesso al sistema commerciale in costruzione con ingresso prima del ponte su via Lario.
G   Ferrovia Milano-Chiasso. Si è già detto della previsione di una nuova fermata al confine con Lissone in modo da servire sia il complesso ospedaliero che il Polo istituzionale anche con interscambio con la M5 e tra gomma e ferro, con utilità anche alla scala di quartiere e settore della città.
H   Linea metropolitana M5 e in alcuni tratti anche rappresentata come linea di metrotramvia. Su queste alternative o compartecipazioni di sottosuolo e sopra, dovrà essere affrontato un progetto complessivo di fattibilità per i percorsi definitivi. Per questo aspetto delineerò l'insieme della situazione in altro intervento complessivo sulla città.
I   Corso del canale Villoresi.

Aspetti inerenti le destinazioni generali e di servizio:
1)
   Polo istituzionale. E' in corso la revisione dell'Accordo di Programma sul Rondò che prevede la realizzazione nell'area dismessa della Caserma IV Novembre,: della nuova sede della Provincia di Monza e Brianza; del comparto di “sicurezza “ connesso (Questura, Finanza), del palazzo delle Entrate (con spostamento da via Passerini, da riutilizzare a Prefettura; nuovo polo fieristico (con spostamento dal viale G.B.Stucchi dove ha sede in una costruzione provvisoria); aree verdi, parcheggi sotterranei e piazza.
2)   Centro commerciale con destinazioni anche per albergo e uffici (derivante dall'Accordo in corso).
3)   Parco Villoresi Ovest. Questo parco partecipa del sistema dei Parchi di cornice già illustrato in altra nota. In questo caso si tratta di un parco dove già è presenta come parte importante la proprietà comunale aree della Boscherona e aree derivanti dall'Accordo di Programma). La Provincia ritiene di partecipare alla realizzazione di questo parco in concomitanza con la realizzazione della nuova sede. E' in corso il progetto avviato dall'assessorato competente. Il parco trova, con l'attraversamento di Muggiò lungo il canale, una connessione ambientale ed ecologica con il Parco sovracomunale del Grugno Torto.
4)   Nuova centralina di teleriscaldamento. Con quella già definita in prossimità del nuovo Ospedale, partecipa del programma del Piano energetico e dei programmi volti a limitare l'inquinamento dell'aria e a risparmiare energia. Si realizza anche un nuovo accesso viabilistico utilizzando un sottopasso esistente del cavalcavia, mai utilizzato.
5)   Parcheggi . Le previsioni prevedono la prevalenza di parcheggi sotterranei per mantenere la presenza di estese aree verdi di superficie.
6)   Parco di quartiere. Col la previsione di un nuovo superamento ciclopedonale della ferrovia (che in zona è ancora in parte in trincea) si realizza un notevole insieme di aree verdi e a parco.
7)   Nuovo intervento terziario direzionale con parcheggi, piazze, percorsi di organizzazione viabilistica e ciclopedonale, Centro bibliotecario di Monza e Brianza. Questo Piano attuativo è in via di approvazione e ne daremo specifica informazione nelle prossime settimane. 

Alfredo Viganò 


   PGT@arengario.net


in su pagina precedente

  24 marzo 2006