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I 190 metri di strada alla Bettola
Precisazione sulla approvazione della variante al piano regolatore
di Alfredo Viganò
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In questi giorni sulla stampa è stato sollevato in vario modo il problema inerente un tratto di strada in località “Bettola”, sul quale sono state date interpretazioni non sempre esatte e corrette.
Il tratto di strada in questione, che è stato approvato dal CC come variante al PRG vigente (1971), risulta pressoché identico a quanto previsto nel PRG adottato del 2002 approvato dalla precedente amministrazione, che lo condivise in una riunione specifica in data 21.1.2002, così come risulta agli atti della Conferenza dei Servizi del 25.1.2002 tenuta a Cinisello.
Peraltro questo tratto terminale è lungo poco più di 190 m e connette anche il tratto nord della viabilità prevista dall'ANAS, approvata a suo tempo nel progetto di interramento di Viale Lombardia, sempre dalla precedente amministrazione.
La condivisione da parte della precedente Amministrazione comunale di questo tratto finale di strada (che utilizza il ponte esistente sulla Monza-Rho, attualmente inutilizzato), fu data con parere di assenso nel contesto più ampio del PII (Programma integrato di Intervento) di Cinisello. PII attualmente in corso di realizzazione e che prevede notevoli insediamenti a carattere commerciale.
Questa Amministrazione comunale formulò in sede di pubblicazione di quell'intervento, un lungo elenco di osservazioni inviate ai comuni interessati, alla Regione e alla Provincia, senza peraltro ottenere alcun risultato se non di avviare uno studio comune per mitigare gli impatti (studio in corso avanzato a cura del PIM).
Le nostre osservazioni concernevano in particolare le questioni di traffico, ambientali e del sistema della grande distribuzione. A fronte di tali decisioni assunte in precedenza dall' Amministrazione di Monza, si è ritenuto comunque di dovere approvare il completamento del tratto di viabilità a Bettola, (strada di tipo urbano e non certo di grande viabilità), anche in ragione di:
1) completamento di una previsione già approvata per gli interventi secondari di ANAS relativi a viale Lombardia (la strada lega Triante e San Fruttuoso alla zona della Bettola e a via Borgazzi);
2) necessità di collegare i quartieri di Monza al raggiungimento della futura stazione di metropolitana (la M1 ha gia predisposto il progetto della futura stazione, compreso l'interscambio tra linea M1 e linea M5). Sui tempi e la fattibilità delle metropolitane sono in corso i progetti definitivi che dovranno essere posti all'attenzione di apposita conferenza a Roma per approvarne l'esecuzione;
3) futuro allacciamento del sottopasso alla ferrovia in zona Casignolo/San Rocco (galleria esistente e non ancora collegata, così come previsto, con soluzione diversa, sia dal PRG 2002 che dalla proposta di PGT) che consentirà una mini circonvallazione urbana capace di legare alcuni quartieri di Monza, in alternativa agli attuali attraversamenti delle zone residenziali.
4) tratto complessivo finanziato e realizzato per la parte maggiore dall'ANAS e per questo tratto minore direttamente dagli operatori dell'Accordo di Cinisello, senza alcun costo per il Comune.
Questo per doverosa informazione sui fatti e sulle coerenze.
L'Assessore al Territorio
Alfredo Viganò
Allego, per più facile comprensione, l'estratto della proposta di Piano dei servizi ( PGT) con l'individuazione del tratto di strada e del contesto. Individuazione già presente nella proposta di Piano regolatore del 2004 e che interessava anche la linea di metrotranvia definita in accordo con l'assessore Marco Longoni. Sconcertante che tutti coloro che hanno promosso queste scelte precedentemente si ritrovino oggi a contestarle
PGT@arengario.net
24 maggio 2006