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Parcheggi in piazza Trento e Trieste

Francesco Grillo
February 27, 2005 10:42 AM


Giro l'intervento di Damiano Grillo di Insieme per Monza in consiglio comunale sul tema dei parcheggi interrati di piazza Trento e Trieste. So che la materia è difficile, ma credo che agli attenti forumisti possa interessare molto.
 
Buona giornata,
Francesco Grillo


Ho letto l'intervento del Sindaco riportato sull'odierno numero del quotidiano il Giorno relativo alla gara per la progettazione della riqualificazione del centro.

Nel servizio, tra l'altro, viene affermato – come informazione fornita dal Sindaco o comunque dall'amministrazione – che “l'affidamento ufficiale dell'intervento in project financing per Piazza Trento e Trieste è avvenuto lo scorso 7 febbraio.”

Con ciò il Sindaco vorrebbe giustificare il rifiuto opposto alla richiesta dei commercianti e degli altri operatori economici di procedere prima col parcheggio di Piazza Citterio.

Al riguardo è però bene fare chiarezza.

A quel che mi risulta, il 7 febbraio era il termine ultimo per la presentazione di offerte dai due operatori ammessi alla gara .
E' evidente allora che in data 7 febbraio non può essere stato firmato l'affidamento dell'incarico al promotor Parcheggi Italia e associata Codelfa.

A questo punto è necessario fare chiarezza e smetterla di raccontare bugie.

In data 7 febbraio, termine ultimo, per la presentazione dei progetti non può essersi riunita la commissione aggiudicatrice.

In ogni caso l' aggiudicazione nella predetta data non può essere stata effettuata anche perché in data 11.02.05, telefonicamente, l'assessore Marrazzo mi ha spiegato il progetto con i vari dati dimensionali e nell'occasione mi ha confermato che gli uffici stavano lavorando per formalizzare la procedura per l'aggiudicazione, che precisava essere abbastanza complessa.

Se così è - e non può non essere così, non risponde assolutamente a verità quanto riportato nel servizio.

La verità è che l'amministrazione non solo non vuole dare ascolto ai cittadini e agli operatori economici del centro, giustamente preoccupati delle conseguenze negaste che produrrà sulle loro attività l'inizio del lavori in Piazza Trento e Trieste.

Per evitare qualsiasi strumentalizzazione e fugare qualsiasi dubbio faccio presente che nessuno è contrario alla realizzazione del parcheggio di Piazza Trento e Trieste. Si sperava e si spera solo che l'amministrazione operasse con un minimo di buon senso. E il buon senso dice che, prima di avviare i lavori di Piazza Trento e Trieste era ed è opportuno realizzare il parcheggio di Piazza Citterio. Una volta a regime questo parcheggio, e risolte le problematiche di emergenza, possono partire tranquillamente i lavori per il parcheggio interrato in Trento e Trieste.

Non si capisce al contrario la fretta di questa amministrazione che arriva anche a nascondere l'esistenza di ricorsi avanti al Tar.

In questo consiglio Comunale il Sindaco nelle prime sedute del mese di gennaio ha negato l'esistenza del ricorso al Tar da parte del cessato gestore dei parcheggi.
Oggi scopriamo che il ricorso esiste.

Il Sindaco e l'amministrazione non ha mai informato il Consiglio Comunale di altre azioni giudiziarie ed oggi scopriamo che è stato impugnato anche il bando di gara che ha dato inizio all'iter per il project financing per Piazza Trento e Trieste.

Anziché aspettare il pronunciamento del Tar, il Sindaco sembra voler accelerare al massimo l'affidamento dell'incarico, con il rischio per altro di vedersi bloccato tutto da una possibile decisione contraria da parte del Tar, con tutti i rischi del caso.

L'atteggiamento del Sindaco e dell'amministrazione è assolutamente incomprensibile, anche alla luce del fatto che un gruppo qualificato di consiglieri ha chiesto espressamente con richiesta, promossa dal Consigliere Panzeri, ai sensi dell'art. 43 e dell'art. 39 del Testo unico 267 del 2000. Richiesta ingiustificatamente lasciata inevasa dal Presidente del Consiglio, che ricordiamo ha l'obbligo di convocare il consiglio entro 20 giorni, già scaduti atteso il fatto che la richiesta è stata presentata nel consiglio comunale del 17. gennaio scorso.

A questo proposito e attesa la urgenza chiederò finita la fase dell'interpellanza l'inversione dell'ordine del giorno.

Speravo che la fretta fosse stata dettata dai vantaggi che ne avrebbe potuto ricavare la città di Monza. Anche sul punto il Sindaco e la giunta sono stati stranamente molto parchi di notizie.
Per verificarne i vantaggi mi è venuta l'idea di esaminare il piano economico finanziario del progetto.

Tale documento è illuminante.

In epoca non sospetta, nella seduta del consiglio comunale dell'11.10.04 ricordavo che era prossima a scadere la convenzione per la gestione dei parcheggi e proponevo la costituzione di una società interamente posseduta dal Comune o anche aperta all'apporto di soci privati per la progettazione, la costruzione di parcheggi anche in sottosuolo e la loro gestione.
E affermavo che con il ricavato l'amministrazione avrebbe acquisito le risorse necessarie per la realizzazione di altri parcheggi.

In effetti non sbagliavo.

Infatti esaminando il piano finanziario ho visto che dalla realizzazione del progetto si ricaveranno grossi vantaggi anche economici.
Solo che sfortunatamente i vantaggi sono e saranno solo per il privato ed i danni solo e soltanto – come al solito - per la città e i suoi cittadini.

Il progetto prevede la realizzazione di 499 posti auto

Il privato investirà per la realizzazione circa 8 milioni di euro e donerà – si fa per dire - all'amministrazione circa 2 milioni di euro per la qualificazione in superficie.

Ringraziamo il privato e l'amministrazione per il regalo.

Solo che il regalo non lo fa il privato ma l'amministrazione comunale.

Immaginavamo che, dovendo scassare la piazza per la realizzazione del parcheggio interrato, il privato avrebbe dovuto anche eseguire i lavori di sistemazione e riqualificazione della superficie.
Invece no, i lavori ed i costi li sopporterà l'amministrazione.

Perché mai, si sarà chiesto il Sindaco, avrebbero dovuto essere il privato a gravarsi di questo onere? a lui dobbiamo riconoscere solo i vantaggi.

Infatti i costi per la riqualificazione preventivati - come apprendiamo oggi ancora dallo stesso quotidiano - in oltre 4 milioni di euro - oltre il costo della progettazione con il concorso di progettazione saranno a carico della collettività.

Però faremo contenti i colleghi architetti del Sindaco e il suo ordine al quale è stato affidato l'incarico di stendere il bando di gara.

Gli amici e i colleghi meritano di essere rispettati. I cittadini no: debbono pagare.

Tornando ai parcheggi, di questi 499 posti auto, 175 saranno venduti come pertinenze dei fabbricati vicini e degli operatori economici del centro.

Come mi ha precisato l'assessore Marrazzo: 110 saranno come pertinenza delle abitazioni e 65 degli operatori commerciali , 70 saranno messi a disposizione dell'amministrazione comunale e 254 saranno utilizzati a rotazione a pagamento con una tariffa oraria di un euro.

Quelli di pertinenza saranno messi in vendita - immagino anche prima dell'inizio dei lavori - ad un prezzo medio di € 27 mila.

Senza addentrarsi nell'esame dettagliato del piano basta fare pochi e semplici calcoli per capire l'entità del giro economico che l'operazione porterà al privato.

Non voglio demonizzare il privato il quale ha diritto di fare i suoi affari, ma credevo che una amministrazione pubblica avrebbe dovuto stare attenta a suoi interessi e a quelli dei cittadini, e trarre tutti i vantaggi derivanti da una gestione economicamente efficiente dei suoi beni.

Cosa che ne caso in esame non c'è stata e non ci sarà.

Non ci si venga a dire che l'amministrazione non aveva i soldi.
Basta leggere il bilancio comunale per vedere quanti mutui l'amministrazione comunale ha deciso di assumere per rendersi conto che è una pia e pietosa giustificazione.

Per altro, con la costituzione della società comunale da me proposta, si ha la prova che non era neanche necessario l'assunzione del mutuo da parte dell'amministrazione. .

Tornando al calcolo abbiamo che con la vendita del 175 posti auto di pertinenza al prezzo medio di € 27 mila previsto nel piano economico finanziario, il privato incasserà € 4.725.000 .
Cioè entro i due anni previsti dall'inizio dei lavori dalla vendita ricaverà più del 50% dell'investimento complessivo.

Inoltre immaginando che i 254 posti auto saranno occupati mediamente per 8 ore giornaliere al prezzo 2004 di un euro in un anno il privato incasserà dalla sola gestione qualcosa come 1.483.360,00 euro annui, che diventano 1.297.940,00 euro annui se consideriamo un utilizzo pieno per 7 ore.

Senza considerare gli introiti da altri servizi, possibili, quali pubblicità e abbonamenti per periodi notturni e l'uso parziale delle restanti 9 ore, pure presi in esame dal piano finanziario.

Tenuto conto che la durata della gestione da parte del privato è di trenta anni abbiamo che moltiplicando per trenta l'introito annuo sopra indicato, sempre a valori 2004, il privato dalla gestione dei parcheggi incasserà la modesta cifra di 44.550.800,00 di euro se immaginiamo un utilizzo pieno di 8 ore giornaliere e di 38.938.200,00 se immaginiamo un utilizzo pieno di 7 ore giornaliere.

Se a tali importi aggiungiamo il ricavato dalla vendita dei 175 posti auto di pertinenza, pari a € 4.725.000,00 abbiamo che l'introiti del privato sarà di € 49.225.800 nel caso di utilizzo pieno per otto ore e di € 43.663.200,00 nell'altro caso di 7 ore.

Togliendo da tali importi quelli per la realizzazione pari ad 11.111.000,00 indicati nel piano finanziario, il margine complessivo sarà per il privato di € 38.114.800 per il caso delle otto ore e di e € 32.552.200 per le sette ore.

Di tutto ciò l'amministrazione si è guardato bene dal dare informazione al Consiglio Comunale o ai cittadini.

Allo stesso modo il Sig. Sindaco si è guardato bene dall'informare i cittadini del fatto che per 30 anni gli stessi pagheranno il parcheggi pari di 2 euro al valore del 2004 per trenta anni e l'amministrazione in tutti questi anni non incasserà un euro di concessione.


Di fatto i cittadini continueranno a pagare le tasse, spenderanno soldi – non meno di 2 milioni di euro - per riqualificare e sistemare la piazza Trento e Trieste ed il privato per trenta anni incasserà e godrà delle uova d'oro della gestione dei parcheggi.

Complimenti Sig. Sindaco: ma dove è l'interesse comunale e dei cittadini monzesi?

Il Robin Hood della foresta di Sherwood rubava ai ricchi per dare ai poveri; il Robin Hood di Piazza Trento e Trieste ruba ai poveri cittadini di Monza per dare alla ricca società Parcheggi Italia e alla sua associata Codelfa.

L'introito per due anni dell'aumento dellICI a favore del privato.