prima pagina pagina precedente




Procedure del Piano di governo del territorio (PGT)

Alfredo Viganò
April 01, 2007 12:02 PM


Monza, 1 aprile 2007
(non è uno scherzo)

INFORMAZIONE DELLE prossime scadenze per il Piano di Governo del Territorio appena adottato.

L'altro giorno è stata pubblicata la delibera di ADOZIONE DEL NUOVO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DELLA CITTA' DI MONZA (PGT), evento rilevante per la Città tutta.
Dal 9 marzo 2007 (data di adozione) sono pertanto in vigore le “salvaguardie”.
Applicare la  “ Salvaguardia”  Vuole dire che il Piano Vigente del 1971 è attuabile solo in quanto compatibile con il PGT (restano pertanto salve le grandi aree verdi attorno alla città, la tutela e attenzione ai centri storici, gli obiettivi di risanamento e riqualificazione delle aree dismesse,  le individuazioni di aree verdi e servizi).

A questo punto il Piano sarà:
- depositato presso la Segreteria comunale (la legge prevede entro 90 giorni). Questa data di deposito sarà comunicata e diffusa con manifesti e a mezzo stampa.
- da questa data vi sono poi 60 giorni ( trenta per la visione e trenta per l'inoltro) per la presentazione di Osservazioni da parte di Cittadini, Enti, Associazioni e in generale chi ne avesse interesse.
- scaduti i 60 giorni l'Amministrazione comunale ha a disposizione 90 giorni per la approvazione definitiva del PGT , con delibera del Consiglio comunale e risposta alle Osservazioni.

Va da se che il periodo per la presentazione delle Osservazioni cade a cavallo delle Elezioni amministrative e che la prossima Amministrazione dovrà decidere sulla Approvazione del PGT in poco tempo.

La legge prevede che se l'Amministrazione non rispetta i 90 giorni per la Approvazione, bisogna ricominciare tutto l'iter di Adozione del PGT da capo. In questo caso cade anche la Salvaguardia e resta in vigore solo il Piano Regolatore del 1971 con tutte le conseguenze del caso.

Siamo usciti dal tunnel delle scelte urbanistiche sbagliate per la Città. Il Passo più importante è stato fatto però resta aperto, sino alla approvazione definitiva da parte del Consiglio (che dovrà avvenire con la nuova Amministrazione), il grave pericolo della compromissione di grandi aree verdi nel nostro territorio e di mancanza di uno strumento idoneo di riqualificazione delle aree dismesse della Città.
Credo che chi ama la nostra Città deve porre attenzione a questo pericolo prima ma anche dopo le prossime elezioni amministrative.

Alfredo Viganò