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Iraq: una guerra che viene da lontano
di Michele Casiraghi


Central Command Headquarters 
Chi lo afferma? Da quando gli Usa stessero preparando l'intervento in Iraq è infatti questione che appare (o si fa apparire) controversa. C'è chi dice che tutto è avvenuto come reazione all'11 settembre e chi afferma, invece, che da quasi un decennio i circoli neocons l'avessero messo in conto, nell'ambito di una strategia di interventismo globale.
Pagine di giornali, ore di talk show, chilometriche diatribe tra studiosi, “opinion maker” ed "esperti", quasi si trattasse di una vicenda ricca di sfaccettature e misteri irrisolvibili.
Non è così: oggi, per pura curiosità, sono andato a visitare l'indirizzo http://www.centcom.mil/aboutus/faq.htm.
E' il sito del Central Command Headquarters Usa e, come tutti i siti di un certo rilievo, propone anche una Faq (Frequently asked questions), contenente domande anche simulate perchè ritenute di interesse comune, nonchè risposte puntuali.
Mi limito a tradurre, sintetizzandole,  le prime tre questioni: leggetele e avrete una sincera risposta al quesito posto all'inizio dagli stessi protagonisti diretti.

D. Perchè l'US Central Command (USCENTCOM) si trova a Tampa e non nel Medio oriente o nel Golfo d'Arabia?

R. Perchè alcuni paesi sono riluttanti a ospitare in modo permanente una forza americana sul loro  territorio. USCENTCOM mantiene comunque relazioni con diverse nazioni dell'area attraverso le missioni militari e le ambasciate. Nei momenti di crisi, il quartier generale può esser collocato nella AOR (Area of Responsability), come accadde nel 1990 con Desert Storm.

D. Perchè l'AOR di USCENTCOM include diversi Paesi arabi ma non Israele? Perchè non include l'intero continente africano? Perchè include il Pakistan ma non l'India?
R. Prima che fosse istituito USCENTCOM,  la Regione centrale era di pertinenza dello U.S. Pacific Commande e dell'U.S. European Command. Quando fu creata USCENTCOM nel 1983, il Comando Unificato del Pacifico  (UCP) fu cambiato per includere 19 paesi. Questi limiti cambiarono ancora nel 1996 quando le Seychelles e gran parte dell'Oceano Indiano furono incorporati all'AOR per consentire al Comando di interagire con un blocco di nazioni simili per cultura, background e interessi politici. Infine, nell'ottobre 1999, cinque repubbliche ex-sovietiche dell'Asia centrale e del sud -- Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan and Uzbekistan – sono state aggiunte sino ad arrivare ai 25 Paesi attuali.

D. L'USCENTCOM è interessata alla proliferazione di missili balistici e armi chimiche, biologiche e nucleari nella Regione?

R. Sì, in questa regione instabile la proliferazione nucleare, biologica e chimica è una sfida alla stabilità. Iran e Iraq sono nazioni aggressive in cerca di queste armi, che costituiscono la maggior minaccia alla stabilità regionale. Entrambe queste nazioni hanno dimostrato l'intenzione di dominare il Golfo arabico e controllare l'accesso alle risorse petrolifere cruciali. Gli Stati Uniti sono convinti che l'Iran è impegnato ad acquisire armi nucleari e lavora attivamente per produrle.

Come potete constatare, le date che compaiono sono rispettivamente 1983, 1996, 1999: una strategia di controllo crescente nata molto tempo prima delle Twin Towers e attuata tanto sotto governi Usa democratici che repubblicani.
Una volta avviata, quella strategia non poteva non trovare, in qualsiasi momento, questa o quella occasione per esser messa in pratica.

Michele Casiraghi


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  4 maggio 2004