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Briatore e il fisco (inglese)
Giorgio Casera


evasori


Flavio Briatore, team manager della Renault in Formula 1 nonché, ahimè, personaggio del mondo dei VIP, versione cafonesca, ha inteso dire la sua sul sistema fiscale italiano, aggiungendosi alle numerose voci di protesta di singoli e di categorie su questa o quella misura della Finanziaria, peraltro in itinere.
Luogo dell'esternazione la trasmissione televisiva In mezzora, su RaiTre, della Annunziata.
Briatore, che, scopriamo solo ora, risiede in Inghilterra, dichiara che è “ingiusto tassare al 45 o al 50%. Chi non paga lo fa per necessità”. La vera illegalità, quindi, non è tanto di chi froda il fisco, ma di chi impone una tassazione soffocante, fino al 45 o 50% del reddito personale. Ma questo argomento aveva trovato in passato un ben più importante sostenitore: niente popò di meno che Berlusconi, presidente del Consiglio.
Chissa' cosa direbbe Flavio per la Svezia, ma possiamo immaginarlo. Invece ha parole di ammirazione per il fisco inglese: “In Inghilterra, dove vivo, le tasse sono giuste. Si versa il 30%”.
(E per questo dovrebbe ringraziare almeno la CEE, per la quale le tasse si pagano in un unico Paese, indipendentemente da dove si originano i redditi).
Tutti pagano, dunque, e i commercialisti non ti insegnano certo come evadere.
Il che, in Inghilterra, non è impresa molto facile. Lo scrivente, alla fine degli anni '70, ha trascorso là sei mesi per lavoro. Appena arrivato, non ha fatto in tempo a prendere possesso della villetta presa in affitto, che gli arrivava una raccomandata del Servizio Fiscale di Sua Maestà con la stringente richiesta di dichiarare i propri redditi. Momento di panico (tutto italiano) poi dissipato dall'efficiente servizio di consulenza fiscale (esterno) dell'azienda. Da quel fatto e da altre vicende vissute con la Dogana inglese per via di certi vini importati dall'Italia (con intervento di altri consulenti) l'impressione è che ai commercialisti non sia consentito di esercitare troppa fantasia.
Piuttosto Briatore dovrebbe chiedersi: in Inghilterra pagano tutti perché l'aliquota è del 30% o l'aliquota è del 30% perché pagano tutti?

Giorgio Casera


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  18 ottobre 2006