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Lodo al Sovrano, lode al Ciambellano
La Lega che pena! (7)
Don Chisciotte


Bossi-dito

Dopo aver garantito l'immunità alle più ALTE cariche dello Stato – quello Stato che a seconda del tasso di colesterolo del senatur varia da fascista a ladrone, pur non disdegnandone le comode poltrone – in attesa di ripristinare l'IMMUNITA' a tutti i PARLAMENTARI – cittadini EXTRAcomuni – che ci rappresentano nelle istituzioni, propongo due leggi ad personam per il povero Bossi.
Si. Perché non sopporto che sia così vituperato, condannato, strattonato, come in questi giorni. Lui solo contro tutti. Non posso permetterlo! Se son state fatte per il suo Sovrano, è giusto quindi, che le leggi ad personam, siano fatte anche per il gran Ciambellano.

Innanzitutto va stabilito per legge che per il Bossi la matematica è un'opinione. D'altronde per Lui è sempre più difficile tener di conto tutti i padani pronti alla rivolta, rivoluzione, fusione: un giorno sono 300.000, un'altro 1.500.000, poi con la svalutazione diventano 10.000.000. Basta! Dica quel vuole e chi se ne frega! Tanto come dice il suo badante Silvio, sono tutte metafore e quindi che nessuno si preoccupi. Se poi alza il dito medio o minaccia i magistrati, sarà mica la fine del mondo. Un giorno sì e l'altro pure da anni lo fa il suo Sovrano, non vorrete che sia da meno il Ciambellano!

Dopodiché va stabilito per legge che i figli dei parlamentari devono essere sempre e comunque promossi. Quelli che presentano una tesina sul Cattaneo, con lode ovviamente.
E tacciano le malelingue, i giornalisti e i penalisti. La smettano di insinuare che il tutto sia voluto per permettere al figlio del Bossi di essere finalmente promosso all'esame di maturità, dopo l'ennesima bocciatura. Tutto ciò non è vero, come non è vero che il lodo Alfano sia stato fatto per togliere dai suoi processi, Berlusconi (sic).

Devo essere sincero, si potrebbe fare molto di più. Ma questa mia ipotesi non è né molto urgente né poco urgente, di conseguenza è giusto che se ne occupi subito il nostro parlamento. E poi confido nel dibattito parlamentare che ne seguirà e sugli emendamenti che sicuramente il Piddì presenterà.
Per esempio, ci potrebbe stare, una commissione d'esame, per i maturandi al di qua del Po', composta da professori D.O.C. della Valtellina o al massimo della Val Cavallina. In realtà, che siano professori o meno, poco importa, l'importante e che promuovano con lode i rampolli della nuova CASTA dei politici, che non si accontentano più delle sole poltrone e dell'indennità, e nemmeno della pretesa immunità.
Per loro, i loro serventi e pure i PARENTI, pretendono anche la MATURITA'.

Don Chisciotte


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  27 luglio 2008