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Bel pirla
Franco Isman


il terrore

Mi piaceva l'Ulivo ma non mi piace il PD, per un sacco di motivi, ma non è di questo che volevo parlare.
Pur dal di fuori ho apprezzato le iniziative dei giovani ed ho tifato per loro perché ritengo che oltre a Berlusconi, che più che a casa per limiti di età dovrebbe essere in galera, è ora che molte cariatidi della politica si facciano da parte.

Premesso questo devo dire che il pranzo a villa San Martino ad Arcore di Renzi mi lascia senza parole. Ho sentito la sua intervista e le sue spiegazioni questa sera a La 7 e faccio molta fatica a ritenerle in buona fede. Cosa c'entra il fatto che Berlusconi abbia fatto molte promesse per una legge speciale per Firenze e fino a questo momento non ne ha fatto niente, cosa c'entra la telefonata di Berlusconi che, a Firenze come a tante altre grandi città, ha chiesto di inviare dei camion compattatori a Napoli? Nulla.

Una visita a Berlusconi, per di più a casa sua ad Arcore, a una settimana dal fondamentale voto di sfiducia alla Camera, al di là di quelle che possano essere stata le intenzioni del nostro, non può non apparire come un sostegno alla sua, se Dio vuole, più che traballante posizione.

Incomprensibile.

Franco Isman

P.S. Ecco infatti cosa ne pensano i sostenitori del partito berlusconiano sul web:
“Bravo!, è di sinistra, ma vale“; “Non ho nessuno problema a dirlo… a me piace Renzi… lui è nel partito sbagliato“. Reagiscono in questo modo gli elettori del Popolo della Libertà all'incontro tra Silvio Berlusconi e il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che ha suscitato polemiche perchè avvenuto nella villa di Arcore del Cavaliere e non in una sede istituzionale. Su SpazioAzzurro, il guestbook del sito ufficiale del partito berlusconiano, i sostenitori del presidente del Consiglio apprezzano la scelta del primo cittadino toscano, leader dei cosiddetti “rottamatori” del Pd.



Giuseppe Pizzi
December 09, 2010 11:13 AM

Chi si somiglia si piglia.

G. Pizzi


Giuseppe Poliani
December 10, 2010 10:30 PM

Siamo circondati da macerie e il cambiamento può solo avvenire dal basso perché la classe politica è incapace. Incapace perché corrotta e mafiosa, perchè legata ad un modello di capitalismo che non può più crescere, o perché tentata da un pragmatismo neocons che porterà a soluzioni alla Marchionne ed al disastro sociale.

Caro Renzi, se avessimo rottamato Ciampi o Napolitano come sarebbe l'Italia di oggi e chi avremmo ora al Quirinale ? Cicchitto, Bossi, Dell'Utri, Santanchè, o qualche altro sommo rappresentante di questa “crème de la société” politica ?  A questa domanda dovresti rispondere e domandarti se non stai facendo politica senza le radici culturali e storiche necessarie e stai seguendo solo una politica da “basic istinct” affascinato dal “fare” altrui.
Come per le quote rosa anche per la “rottamazione” (pessimo termine) non deve esistere una regola fissa secondo me.

Purtroppo devo nuovamente constatare che con questo PD non vinceremo mai. Non vinceremo mai perché cosi non siamo alternativi e non abbiamo una proposta di progetto politico credibile da proporre (parole di Renzi) ma, Santo Iddio,  come si fa ad averne uno se quelli del PD continuano a strisciare dietro Berlusconi ?
Spiace perché Firenze è la città di Giorgio La Pira, uno dei pochi cattolici italiani veri che avrebbe potuto dare un futuro brillante a tutto il cattolicesimo italiano e alla cultura che supportava la loro azione politica, ma è stato emarginato come altri simili a lui; i cattolici sono poi diventati sempre più un freno, una zavorra fino ad arrivare con tangentopoli e il successivo berlusconismo, a rappresentare un danno devastante per l'Italia. 
Non a caso oggi nel fantomatico centro moderato del nascente terzo polo ci sono in prevalenza cattolici moderati e atei devoti che insieme a diversi laici hanno continuato in questi ultimi 15 anni a saltare da una parte all'altra senza concludere nulla ma danneggiando seriamente l'Italia.

Se poi consideriamo che l'ultimo frutto concreto di infinite riflessioni e dibattiti in ambito FLI, UDC o API, che ormai ci stanno saturando da ferragosto, è rappresentato da una proposta di reincarico per un Berlusconi bis, bisogna fare appello a tutte le proprie risorse morali e spirituali per tirare avanti !

L'unica speranza resta la SEL di Vendola, la FDS di Ferrero,  ed i movimenti alternativi che insieme sono convinto saranno il motore vero del cambiamento (dal basso) nei prossimi decenni.

Giuseppe Poliani


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  8 dicembre 2010